Scrittore e giornalista brasiliano, nato ad Araraquara il 31 luglio 1936. A ventun'anni lascia la cittadina natale per recarsi a San Paolo e intraprende la carriera di critico teatrale e cinematografico. [...] Zero: è una sorta di apocalisse, la rappresentazione di una catastrofe, che inesorabilmente coinvolgerà il Brasile in un inferno creato dall'uomo per l'uomo. Nel romanzo convergono da una parte gli sperimentalismi linguistici della letteratura nord ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ha tirato fuori dal buio e mi ha salvato dal fuoco". I simbolisti cercarono uno spazzacamino che li salvasse dall'inferno di Sade, dall'‟écroulement dans les flammes des races épuisées" (Verlaine): si provarono ad affamare il corpo per far sbocciare ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] a sua volta divisa in "parti". Ogni "parte" contiene la spiegazione di un certo numero di terzine. Nel chiosare l'Inferno, F. separa nettamente la spiegazione letteraria - in forma di parafrasi - dall'interpretazione allegorica. Nel commento alle due ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] Poemetto composto di settantanove stanze, seguito da poesie e da alcuni capitoli adespoti, ripropone l'episodio di Rodomonte all'inferno, già affrontato da P. Aretino nella Marfisa, tanto che Luzio (1880) giudicò inizialmente la stampa veneziana una ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] politico dantesco che non vide mai la luce, come anche un commento alla Commedia che si arresta al canto XXVI dell'Inferno e che avrebbe dovuto essere pubblicato presso Vallardi.
Intanto dal 1908 il F. tornava all'università di Pisa sulla cattedra ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] " (Translatio et Comentum, p. 5). L'opera si presenta con Octo Preambula a tutta la Divina Commedia, posti all'inizio dell'Inferno; ma all'inizio del Purgatorio (e non più per il Paradiso) si ricorre ad altri Preambula particolari. La cultura, di cui ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] la descrizione del fosso che cinge la città di Fiesole (canto V, ott. 84), paragonato a quello che circonda la citta di Dite di Inferno, VIII, vv. 67-78.
Tra il 1620 e il 1621 Peri tornò a Firenze presso lo Strozzi, dove strinse legami più saldi con ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] arte e nella letteratura (ibid. 1927), in cui, riproponendo anche alcuni studi di prima della guerra (sul grottesco nell'Inferno di Dante, sulla maschera turca di Karagöz), il G. approfondisce soprattutto lo studio sul teatro futurista italiano nella ...
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HANDKE, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore austriaco, nato a Griffen (Carinzia) il 6 dicembre 1942. Programmaticamente avverso alla letteratura d'impegno (ma per questo tanto più propenso all'impegno [...] : due omicidi, l'uno reale ancorché immotivato, l'altro solamente sognato, promuovono un contatto col mondo che è inferno dell'illogico e pure stringe e costringe con la logica della sua irrefutabilità. Ancora da segnalare, nella narrativa, Der ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] (Notizia sul codice dantesco di Piacenza e note ai primi sei canti, in [D. Alighieri] Sei canti della Divina Commedia [Inferno I-VI], riprodotti diplomaticamente secondo il cod. Landiano della Comunale di Piacenza, Piacenza 1912, pp. XIV-LII) e la ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...