GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] La Grutta e A. Albeggiani) raggiunsero a loro volta la cattedra di clinica pediatrica e uno (G. Cascio) quella di malattie infettive; in riconoscimento della sua opera gli furono conferite le medaglie d'oro al merito della Sanità pubblica nel 1960 e ...
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Le immagini della vita intrauterina
Eugenio Maggi
Vincenzo De Prosperi
Antonio Pachì
La rappresentazione della vita intrauterina è senza dubbio la più affascinante delle procedure diagnostiche per [...] o malattie diagnosticabili con lo studio del DNA (autosomiche dominanti e recessive, legate al cromosoma X), malattie infettive, accertamento di paternità. La procedura viene eseguita, previa anestesia cutanea, mediante un sottile ago spinale. La ...
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SALVIOLI, Gaetano
Frida Bertolini
SALVIOLI, Gaetano. – Nacque il 19 ottobre 1894 a Modena, da Giuseppe, caposcuola della storia del diritto italiano di cui fu professore ordinario a Camerino, Palermo [...] laboratorio batteriologico del fisicato civico di Trieste. Durante questo periodo si occupò della profilassi di varie malattie infettive (difterite, meningite epidemica, dermotifo). Conseguì la laurea presso l’Ateneo di Napoli nel 1918.
Dal 1919 al ...
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malattia
Stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di [...] o di adattamento. Le classificazioni delle m. sono diverse: le più comuni sono basate su criteri eziologici (m. infettive, parassitarie, cronico-degenerative) oppure di sede (m. della pelle, degli occhi, del sistema nervoso, m. mentali); su criteri ...
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palliative, cure
cure locuz. sost. f. pl. – L’insieme degli interventi terapeutici e assistenziali finalizzati alla cura attiva e totale di quei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da una [...] la fase terminale di malattie come il cancro, molte patologie dell’apparato respiratorio, neurologico, cardiovascolare, e malattie infettive quali la sindrome da immunodeficienza acquisita (v. anche ). Le cure p. richiedono l’intervento integrato in ...
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coxite
Artrite dell’anca. Può essere causata da agenti virali o batterici, oppure costituire una localizzazione di malattie sistemiche delle articolazioni (malattia reumatica, artrite reumatoide). Nel [...] dell’ampiezza dei movimenti e l’esistenza di particolari atteggiamenti viziosi. La terapia consiste nel curare le cause infettive se sono state individuate, la somministrazione di antiinfiammatori, il riposo e, in alcuni casi l’intervento chirurgico ...
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(I, p. 110; App. I, p. 3; IV, I, p. 5)
Medicina. − I progressi biomedici, i provvedimenti legislativi relativi all'interruzione volontaria della gravidanza, i vivaci dibattiti che sono derivati in campi [...] (ritenzione endouterina del prodotto del concepimento morto, senza segni clinici); l'a. settico (a. complicato da processi infettivi locali e/o generali).
Diagnosi e terapia. − La diagnosi si basa su dati anamnestici (ultimo flusso mestruale), segni ...
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Nacque a Oberuzwyl (St. Gallen) il 9 marzo 1877. Nel 1908 fu nominato professore di fisiologia a Berlino, e dal 1911 tiene la cattedra in Halle. Lavorò sul ricambio, sulla chimica delle proteine e sulla [...] a dimostrare la presenza, nel sangue di donne gravide, o di portatori di tumori, o d'individui con malattie infettive, o con alterazioni di organi, di fermenti specifici, formatisi per la penetrazione in circolo di albumine derivanti dagli organi ...
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coprologia
Lo studio delle feci in condizioni fisiologiche e patologiche. Ha finalità soprattutto diagnostiche, in quanto mira a dimostrare, con ricerche microscopiche, chimiche, parassitologiche, microbiologiche, [...] pancreatica ed epatica) la diagnostica coprologica si avvale del dosaggio dei grassi nelle feci e della determinazione dei loro rapporti quantitativi e, in caso di alcune malattie infettive (tifo, dissenteria, colera, ecc.), di esami colturali. ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...]
Al pari di qualunque altro organo e apparato del nostro organismo, l'occhio può essere sede di processi malformativi, infiammatori, infettivi, in grado di modificarne in tutto o in parte la struttura e quindi la funzione. La maggior parte di queste ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...