INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] principali malattie esantematiche (tra le quali la scarlattina, ben individuata dall'I.), nonché l'illustrazione degli effetti di patologie infettive sui tessuti nervoso e osseo, negati dagli auctores.
La morte di Pedro de Toledo nel 1553 spinse l'I ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] 25-28, in coll. con F. Giugni).
Durante gli anni trascorsi al fronte il F. ebbe modo di studiare la patologia infettiva che si manifestava tra i combattenti e condusse interessanti osservazioni sul tifo (Sull'eliminazione del bacillo di Eberth per la ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] : Ricerche sull'isolamento di micoplasmi e sulla risposta anticorpale in pazienti affetti da artrite reumatoide, in Giorn. delle malattie infettive, XX [1968], pp. 576-585, in collab. col figlio Roberto et al.; Il fegato nella gotta, con particolare ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] .
Nel frattempo, proseguiva negli studi universitari, frequentando come allievo interno gli istituti di anatomia comparata, malattie infettive e fisiologia umana.
CORPO, MENTE, SOCIETÀ, 1973-1979
Si laureò con lode il 24 luglio 1973, discutendo ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] ], pp. 485-530; Cellule del Kupffer e biligenesi, in Haematologica, IV [1923], pp. 453-471; L'epatite ipertrofica infettiva con ittero esplenomegalia, in Il Policlinico, sezione medica, XXXII [1925], pp. 61-95; La splenomegalia emolitica del Banti ed ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] e pericoloso per i pazienti, a causa della contiguità tra i reparti chirurgici e quelli per la cura delle malattie infettive: «la sala di operazione è il luogo più oscuro dello Spedale, e ... la sala degli operati è esposta alle cadaveriche ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] respiratorio e digerente e a manifestazioni scrofolose; quelli della seconda, a malattie dell'apparato circolatorio e infettive acute; quelli della terza, infine, agli stati pletorici e agli ictus apoplettici. Ogni individuo, pertanto, costituisce ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] ospedaliero al S. Matteo, il G. volse la sua attenzione anche verso problemi clinici, interessandosi delle malattie infettive e delle loro cause microbiologiche: argomento, questo, che era diventato il cuore della medicina di quegli anni, dopo ...
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infettare
v. tr. [dal lat. infectare «avvelenare, intorbidare», der. di infectus (v. infetto)] (io infètto, ecc.). – Rendere infetto, trasmettere un’infezione (a un ambiente, a una persona, a un oggetto), o provocarla (in una persona): il...