GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] altri, nel dicembre 1885 fece annunciare dal Bizzozero all'Accademia medica di Torino questo risultato, che pubblicò l'anno dopo (Sull'infezionemalarica, in Archivio per le scienze mediche, X [1886], pp. 109-135, e in Opera omnia, III, pp. 989-1012 ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] rapporti fra le alterazioni del sangue di cane introdotto nel cavo peritoneale degli uccelli, e quelle del sangue dell'uomo nell'infezionemalarica, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XIII [1886-87], pp. 417-424).
Tra il 1885 e il 1886, intanto ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] i loro tentativi di coltivare il microbo non erano stati coronati da successo.
I primi studi sull'infezionemalarica segnarono una svolta decisiva nella impostazione concettuale sull'argomento dei ricercatori italiani, e costituirono la base degli ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] congenita (di cui negò l'esistenza), la patogenesi delle recidive, ecc.
Nel 1902 fu pubblicato a Milano il libro La infezionemalarica, scritto con E. Marchiafava (una seconda edizione fu pubblicata da E. Marchiafava, e A. Nazari nel 1931), la cui ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] valore furono i contributi arrecati dal B. alla scienza medica, dalla descrizione della perniciosa malarica alla localizzazione dell'infezionemalarica stessa nell'interno del globulo rosso, alla índividuazione della febbre subcontinua tifoidea; nei ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] morfologica: constatazione che preludeva al concetto del sistema reticolo-entoteliale, affermatosi alcuni anni dopo (I leucociti nell'infezionemalarica, in Boll. d. R. Accad. medica, XVIII [1891-1892], pp. 487-524); e illustrò, inoltre, la ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] capitoli di vari collaboratori, nei quali è esposto il pensiero dell'Ascoli sulla fisiopatologia, la clinica e la terapia dell'infezionemalarica.
Bibl.: G. Fradà, M. A., in La Riforma medica, LXXII (1958), pp. 1259-1262; A. Ferrata-E. Storti, Le ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] di condizioni idrotelluriche e da notevoli difficoltà di risanamento; sui diversi problemi determinati dalla diffusione dell'infezionemalarica, sui danni economici da questa provocati; sui metodi e le spese occorrenti per il risanamento; sulla ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] nei paesi civili, in Rivista d'Italia, XIII [1910], pp. 599-615; Patogenesi e terapia della perniciosità dell'infezionemalarica, in Annali di clinica medica, V [1914], pp. 225-236), e della diffusione di alcune malattie infettive durante il periodo ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] organicamente nella sua prolusione al corso di patologia medica di Ferrara, che correlò all'incidenza plurisecolare dell'infezionemalarica l'esistenza nella popolazione della zona di un fattore morbigeno, la cui importanza clinico-prognostica si può ...
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malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...