(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] e nella drepanocitosi, sembrerebbe che la presenza di un gene enzimopenico nei portatori costituisca un vantaggio selettivo verso l'infezionemalarica.
Essendo il gene della G-6-PD localizzato sul cromosoma X, esso è sempre trasmesso da madre a ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] Molte sono le anemie a tipo emolitico: quella da infezionemalarica, per distruzione di eritrociti da parte del parassita perniciosa, itteri emolitici, morbo di Banti, kala-azar, malaria), e in alcune anche ingrandimento del fegato. Esiste talvolta ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] era endemica, un altro gene, il gene della talassemia, che ha anch'esso funzione protettiva verso l'infezionemalarica. Anche per quanto riguarda i gruppi sanguigni, le cui prime conoscenze rimontano all'inizio del secolo, ma il cui ampio valore ...
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Così il Laënnec designò una speciale lesione del fegato, caratterizzata dal colorito giallo.
Tale lesione era però nota anche agli antichi, e ricordata da Ippocrate (hepar durum, schirrus, marasmus hepatis). [...] , il campo è diviso fra gli autori che ritengono essere l'infezionemalarica incapace di produrre la cirrosi e altri che alla malaria danno notevole importanza eziologica, nel senso di crederla capace di creare da sola la cirrosi. Bisogna tener ...
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RAMAZZINI, Bernardino
Pietro Capparoni
Medico, nato a Carpi il 3 novembre 1633, morto a Padova il 5 novembre 1714. Fatti in patria i primi studî presso i gesuiti, a 19 anni fu inviato a Parma per compiervi [...] allora della Casa Farnese, vi rimase per qualche tempo, ma fu costretto ad abbandonare questo posto, per una grave infezionemalarica contratta sul luogo. Ritornò a Carpi, dove prese per moglie Francesca Righi, dalla quale ebbe tre figli. Sollecitato ...
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TORTI, Francesco
Pietro Capparoni
Medico, nato in Modena il 30 novembre 1658, ivi morto il 15 febbraio 1741. Fu un autodidatta nella parte teorica e fece la pratica con il dottor Antonio Frassoni. Si [...] più adatto per la somministrazione del rimedio per via orale. Riconobbe nella corteccia peruviana lo specifico contro l'infezionemalarica. A proposito delle dosi e del medicamento ebbe una polemica con B. Ramazzini. Nelle febbri palustri avversò l ...
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Si chiama così in medicina un particolare e gravissimo stato morboso che può aversi in alcune malattie infettive, caratterizzato dal raffreddamento della temperatura del corpo (ipotermia), oltre che dai [...] sintomi generali di gravità del decorso della malattia stessa.
Così nell'infezionemalarica, tra le forme più gravi per la perniciosità dei sintomi, è descritta una perniciosa algida (v. malaria).
Prende questo nome anche il secondo stadio dell' ...
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ROSS, Sir Ronald
Agostino Palmerini
Medico, nato il 13 maggio 1857, in Almora (India), morto a Putney Heat il 16 settembre 1932. Laureatosi nel 1879 a Londra, dopo avere prestato servizio come medico [...] l'accumulo degli sporozoiti nelle ghiandole salivari della zanzara, portando così la prova sperimentale della teoria anofelica dell'infezionemalarica. Nel 1899 ebbe la cattedra di medicina tropicale a Liverpool, ma nello stesso anno si recò nell ...
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Malariologo italiano (Napoli 1895 - Roma 1977), figlio di Federico; direttore dell'Istituto di malariologia "E. Marchiafava" di Roma; socio nazionale dei Lincei (1972). Ha eseguito numerose indagini su [...] o fase E, o apigmentata). Tra i suoi scritti principali: Ricerche sul ciclo di evoluzione iniziale dei parassiti malarici umani (in Rivista di malariologia, 1937); L'infezionemalarica, e le nuove ricerche sulla biologia del parassita (ibid., 1944). ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] altri, nel dicembre 1885 fece annunciare dal Bizzozero all'Accademia medica di Torino questo risultato, che pubblicò l'anno dopo (Sull'infezionemalarica, in Archivio per le scienze mediche, X [1886], pp. 109-135, e in Opera omnia, III, pp. 989-1012 ...
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malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...