Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] , nell'età infantile, fra gli individui normali (ThTh o SS). In questo caso è evidente che un agente esterno, l'infezionemalarica, opera una selezione a favore degli eterozigoti, e perciò la frequenza dell'allele th o s è mantenuta alta, a dispetto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] geografiche a diversa qualificazione ambientale, anche in funzione del clima e della latitudine. L'eradicazione dell'infezionemalarica (completata nei paesi dell'Europa meridionale solo alla fine del secondo conflitto mondiale grazie all'impiego ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] i loro tentativi di coltivare il microbo non erano stati coronati da successo.
I primi studi sull'infezionemalarica segnarono una svolta decisiva nella impostazione concettuale sull'argomento dei ricercatori italiani, e costituirono la base degli ...
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SEGUENZA, Giuseppe.
Guido De Blasi
– Nacque a Messina l’8 giugno 1833 da Luigi, farmacista gestore di una propria attività nella città peloritana, e da Marianna Costa-Saya.
La sua formazione fu domestica: [...] terremoto del 28 dicembre 1908.
Morì il 3 febbraio 1889 a Messina, a seguito delle complicanze di un’infezionemalarica contratta due mesi prima in un’esplorazione degli acquitrini della Calabria ionica.
Opere. Nella copiosa produzione scientifica di ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] capitoli di vari collaboratori, nei quali è esposto il pensiero dell'Ascoli sulla fisiopatologia, la clinica e la terapia dell'infezionemalarica.
Bibl.: G. Fradà, M. A., in La Riforma medica, LXXII (1958), pp. 1259-1262; A. Ferrata-E. Storti, Le ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] del 1831. Dopo essersi laureato nel 1832, esercitò la professione medica nel Ravennate pubblicando studi scientifici sulla infezionemalarica e sulla pellagra, ma non abbandonò gli interessi politici mantenendo i contatti con gli ambienti liberali e ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Lustig
Medico, nato il 20 aprile 1856 a Offida (Ascoli Piceno), morto ivi il 15 agosto 1918. Si laureò a Roma nel 1882; frequentò la scuola medica di S. Tommasi Crudeli [...] , ove fu anche medico primario degli ospedali. Fu ricercatore profondo e originale. Notevoli sono i suoi studî sull'infezionemalarica, sulla profilassi e trasmissione della tubercolosi (in collaborazione con A. Celli), sulla colorazione vitale e sul ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] e poi ammalano di quartana, guariscono dalle convulsioni" (V, 70). La cura attuale della paralisi progressiva con l'infezionemalarica prova la giustezza delle osservazioni degli antichi medici della scuola.
La terapia ippocratica. - "La natura è il ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] delle capsule surrenali (morbo bronzino o di Addison), che possono dare una melanodermia accentuata; oppure da infezionemalarica (melanodermia palustre). La presenza dei pigmenti biliari nel sangue, dovuta a svariate circostanze patologiche, dà ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Antonio Panella
Figlio di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, nato a Firenze il 25 marzo 1541, successe al padre nel 1574; ma già da dieci anni Cosimo I gli [...] avvelenata preparata per il cardinale Ferdinando de' Medici, che la cognata odiava mortalmente. F. e Bianca morirono per infezionemalarica.
V. tav. CLXXVIII.
Bibl.: R. Galluzzi, Storia del granducato di Toscana sotto il governo della Casa Medici ...
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malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...