Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] granulomatose (tra queste, la sarcoidosi, la miliare tubercolare, l'istoplasmosi, la brucellosi, la schistomatosi, la degli acidi grassi. La steatosi è presente anche in alcune infezioni virali, per es. nell'epatite virus C correlata, e nella ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] più temibili epidemie dell'era moderna; pari a quella della tubercolosi, della lue o del vaiolo come incidenza di colpiti, rispettive capitali che nelle città minori.Per quanto concerne l'infezione da HIV nelle donne in gravidanza e nei neonati, nel ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] dei sistemi di smaltimento dei rifiuti ha ridotto la frequenza di infezioni e infestazioni intestinali. Tuttavia, sono molte le malattie ancora presenti: malaria, febbre tifoide, tubercolosi e AIDS sono endemiche in molte aree in via di sviluppo ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] secondo l'eziologia, per es., tubercolare (tubercoloma), spirochetosica (sifilide, borreliosi base del meccanismo patogenetico, si distinguono le encefaliti primarie, legate all'infezione diretta di cellule nervose o anche gliali da parte del virus, ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] e cronico, o freddo. Nell'ascesso acuto, provocato da infezioni batteriche, gli agenti piogeni più spesso in causa sono stafilococchi di trattamento e alla diminuita incidenza della malattia tubercolare (un tempo responsabile, anche se non esclusiva, ...
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storia Tromba lunga (anche più di 2 m) e diritta, usata dagli antichi Greci nelle azioni militari. Gare per trombettieri si svolsero a Olimpia e in altre festività religioso-sportive fino a età imperiale [...] ooforite); può essere uni- o bilaterale, acuta, subacuta o cronica, di natura colibacillare, tubercolare, sifilitica, tifosa, attinomicotica, virale. L’infezione può giungere agli organi interessati per via canalicolare, per via sanguigna o linfatica ...
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Affezione infiammatoria della ghiandola mammaria, per lo più causata da agenti batterici (germi piogeni e altri), da eventi traumatici, squilibri ormonici ecc. Le m. propriamente dette si distinguono in [...] . dei neonati, della pubertà, della menopausa, m. tubercolare, luetica e actinomicotica). La m. dei neonati insorge La m. della menopausa, probabilmente in rapporto con una infezione generale, si manifesta con una tumefazione a evoluzione cronica, ...
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tubercolina Estratti totali o parziali di bacilli tubercolari con cui viene effettuata l’intradermoreazione (➔). Dalla vecchia t. di Koch (anche nota come old tuberculin) attorno alla metà degli anni [...] nella cute di un soggetto con infezione in atto o con pregressa infezione (passata anche del tutto inapparente), e macrofagi quasi a ricordare la genesi del granuloma tubercolare. Partecipa alla reazione alla t. una componente infiammatoria ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] che non di rado si dispongono in maniera del tutto analoga al tubercolo del Koch. In tali casi, e specie in quelli nei quali dimostranti in modo certo che in alcuni casi l'infezione è stata propagata con contaminazione diretta. Tuttavia molti ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] della pia meninge dimostrano che, durante il decorso della infezione primaria o della tubercolosi miliarica, in una particolare condizione immunobiologica, il processo tubercolare tende a generalizzarsi.
Le mutazioni successive del quadro anatomico ...
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tubercolare
agg. [der. di tubercolo]. – 1. Nelle scienze biologiche, del tubercolo, o caratterizzato dalla presenza di tubercoli: struttura t.; forma t. della lebbra. 2. Nell’uso com. e anche medico, della tubercolosi, relativo alla tubercolosi,...
perifrenite
s. f. [comp. di peri- e freno-, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio localizzato alle sierose che rivestono il diaframma; p. tubercolare, localizzazione dell’infezione tubercolare al diaframma e alle sierose...