odontalgia
Dolore dei denti e degli annessi dentali. L’o., che è un sintomo comune alla maggior parte delle affezioni dentarie (carie, pulpite, piorrea alveolare, ecc.), può essere spontanea o provocata [...] da stimoli diversi (variazioni di temperatura, pressione, manovre odontoiatriche, ecc.). L’o. più intensa è quella da infezione della polpa dentaria (pulpite), che è molto ricca di terminazioni nervose. Vi è anche un’o. senza lesioni dei denti, che ...
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Malattia infettiva acuta, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae). Nella diffusione sono importanti i portatori, individui sani o guariti che ospitano nel loro intestino, e quindi eliminano, [...] di cloruro di sodio, ipodermoclisi o fleboclisi a gocce, analettici.
Il nome c. è usato nella patologia degli animali per alcune infezioni acute prodotte da germi del tutto diversi dal vibrione del c., quali, per es., il c. o peste dei suini, e ...
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Patologo (Findlay, Ohio, 1871 - Città di Messico 1910). Dopo aver lavorato al Cook county hospital di Chicago, si dedicò a studî di patologia (sulle blastomicosi, sulla febbre delle Montagne Rocciose, [...] sul tifo messicano) che rimasero classici e in virtù dei quali fu chiamato all'univ. di Pennsylvania. Morì per un'infezione contratta nel corso delle ricerche. In suo onore fu creato il termine di rickettsia per indicare un genere di microrganismi ...
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In anatomia umana, che circonda la corona del dente.
Sacco follicolare p. Strato di cellule mesenchimali che avvolge il dente in prossimità della corona, prima della sua eruzione. La pericoronarite è il [...] processo infiammatorio a carico dei tessuti p. del dente del giudizio in corso di disodontiasi; consegue all’infezione, da parte della flora batterica orale, del sacco follicolare p. del dente (solitamente l’inferiore) che, per mancanza di spazio ...
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Patologo, nato a Bologna nel 1862 morto a Roma nel 1929. Laureatosi a Roma nel 1882, fu dapprima professore incaricato, poi straordinario, infine nel 1906 ordinario di patologia generale nell'università [...] 1896 medico primario negli ospedali riuniti. Ricercatore acutissimo, si dedicò particolarmente agli studî dell'anatomia patologica dell'infezione malarica. A lui si deve (1892) la classificazione dei varî tipi di febbre dovuti al Plasmodium praecox ...
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SANARELLI, Giuseppe
Medico, nato a Monte San Savino (Arezzo) il 24 settembre 1864. Si laureò a Siena (1889), dove fu libero docente d'igiene (1893), poi professore titolare (1895). Fondò e diresse l'istituto [...] sperimentali (1892-1894) dimostrò che la febbre tifoide non dev'essere considerata come un'infezione intestinale o enterogena, ma un'infezione ematogena a reazione intestinale. I suoi lavori sul colera (1916-1924) stabilirono sperimentalmente che ...
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. Antibiotico prodotto da uno Streptomyces (secondo S. A. Waksman), che si è isolato in forma abbastanza pura e si è dimostrato molto resistente agli agenti fisici e chimici. La sua azione è spiccata contro [...] a carico delle rickettsie: protegge gli embrioni di pollo dalla infezione da R. orientalis e i topi dall'infezione sperimentale di tifo esantematico, anche a distanza di tempo dall'infezione stessa. Data la sua resistenza agli agenti fisici e chimici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata a metà dell’Ottocento come studio descrittivo delle epidemie, l’epidemiologia è [...] diventa meno efficace. Ne consegue che la densità effettiva della popolazione di ospiti cadrà al di sotto della soglia e l’infezione non sarà in grado di mantenersi a un livello di copertura più o meno vicino al 100 percento.
L’epidemiologia dal ...
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retapamulin
Farmaco antibiotico usato essenzialmente per via topica per trattare impetigine e piccole lacerazioni, abrasioni o ferite infette dopo la suturazione. Va usato per breve periodo facendo attenzione [...] che il processo infettivo non sia causato da Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA), in quanto non agisce contro questo tipo di infezione che può diventare grave e assumere carattere sistemico, con rischio per la vita. ...
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Dutton, Joseph Everett
Medico inglese (Cheshire 1874 - Kosongo 1905). Dimostrò che il tripanosoma gambiense (Trypanosoma brucei gambiense), l’agente della malattia del sonno, viene trasmesso dalla mosca [...] tse-tse o Glossina palpalis. Scoprì l’agente patogeno della febbre ricorrente (Borrelia duttoni) trasmessa dalla zecca Ornithodorus moubata. Rimase vittima di questa infezione. ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...