Chirurgo (Upton, Essex, 1827 - Walmer, Kent, 1912). Professore di clinica chirurgica nell'univ. di Glasgow (1863), di Edimburgo (1869) e quindi nel King's College di Londra (1877-91). Nel 1897 fu creato [...] scoperta che ha reso celebre il nome di L. è costituita dall'ideazione del metodo antisettico. Spinto dalle scoperte di Pasteur e dalla impressionante mortalità per infezione degli operati, che ammontava a circa il 45%, L. si propose di evitare l ...
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È l'operazione chirurgica con cui s'asporta un arto, o il, suo segmento, distaccandolo in corrispondenza d'una delle articolazioni. Mentre l'amputazione cade nella continuità delle parti, la disarticolazione [...] , cioè nelle giunture. Non è improbabile che la disarticolazione, come intervento più rapido e meno pericoloso quanto a emorragia e infezione perché non comprende l'atto della sezione ossea, abbia preceduto l'amputazione. Ma in tutti i tempi le due ...
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HERSHEY, Alfred Day
Luciana Fratini
Biologo americano, nato a Owosso, Michigan, il 4 dicembre 1908. Si laureò nel 1934 al Michigan State College. Fino al 1950 fu professore alla Washington University [...] Harbor.
Ha studiato la ricombinazione genetica dei batteriofagi. Nel 1952, in collaborazione con M. Chase, scoprì che l'infezione del batterio da parte del fago è dovuta alla penetrazione del solo acido nucleico (DNA) nella cellula batterica; la ...
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TAROZZI, Giulio
Anatomopatologo, nato a Torino nel 1868. Laureatosi a Torino, fu aiuto di fisiologia a Pisa, di patologia generale e di anatomia patologica a Siena; professore di anatomia patologica [...] lui prende il nome, per la coltura dei microrganismi anaerobî, del quale si valse per importanti ricerche sull'infezione tetanica. Nel campo dell'anatomia patologica portò importanti contributi. Notevoli i suoi lavori sull'encefalite letargica e sul ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] a sottolineare, questa attrazione non fu causata da una propensione per questioni di ordine tecnico, quanto provocata da "un'infezione filosofica liceale". Segui gli studi di matematiche presso l'università e poi la Scuola normale superiore di Pisa ...
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GALT (Gut-associated lymphoid tissue)
Guido Poli
(Gut-associated lymphoid tissue)
Tessuto linfoide diffuso, poco delimitabile anatomicamente, che costeggia l’apparato intestinale. Rappresenta il più [...] dell’organismo. Condizioni patologiche che interessano specificamente questa componente degli organi linfoidi secondari comprendono l’infezione da Helicobacter pylori, agente causale della forma più comune di ulcera gastro-duodenale che, attraverso ...
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sperma Liquido organico, veicolo dei gameti maschili (spermatozoi), emesso con l’eiaculazione. È costituito da una parte liquida, detta plasma seminale e una parte cellulare, gli spermatozoi, che costituiscono [...] Il colore, normalmente, va dal traslucido al grigiastro; eventuali modificazioni verso il giallastro possono indicare la presenza di infezioni del tratto genitale, verso il rosato, invece, la presenza di sangue. Volume (>2,0 ml), fluidificazione e ...
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Famiglia di virus a RNA (retrovirus) caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus che generalmente causano infezioni [...] , in stretto contatto. Il virus dell’anemia infettiva equina (EIAV, Equine Infectious Anemia Virus) è una delle più importanti cause di infezione nei cavalli e nei muli in tutto il mondo. Unico fra tutti i L., si replica nel plasma e viene trasmesso ...
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STAFILOCOCCO (dal gr. σταϕυλή "grappolo" e κόκκος "bacca") e infezioni stafilococciche
Fernando Marcolongo
I cocchi (v. batterio) appartenenti a questo gruppo, di forma sferica e di grandezza variabile [...] : la cute (da lesioni pustolose, foruncoli, paterecci, ecc.) e le mucose, specie quelle genitali e delle vie urinarie (da infezioni della pelvi, della vescica), più raramente quelle del cavo faringeo e più di rado ancora altre vie. Da queste porte d ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] nel sacco congiuntivale di nitrato d'argento all'1% subito dopo la nascita) ha ridotto i casi di attecchimento dell'infezione. La cura tende ad allontanare quanto più presto è possibile il secreto (il quale ristagnando mette in pericolo la cornea ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...