mifepristone
Paolo Tucci
Farmaco utilizzato prevalentemente per l’interruzione della gravidanza (entro i 63 giorni di amenorrea), in alternativa all’intervento chirurgico. I primi test clinici avevano [...] può richiedere l’intervento chirurgico e, nei casi più gravi, anche una trasfusione. Sono stati registrati casi di infezioni da Clostridium sordellii associati all’uso di m. alla cui somministrazione aveva fatto seguito quella (non autorizzata) per ...
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coagulazione intravascolare
Mauro Capocci
Condizione patologica, anche molto grave, che si verifica quando il sangue inizia a coagulare in modo incontrollato in tutto l’organismo. Il meccanismo patogenetico [...] dall’attivazione generalizzata del processo di coagulazione. Tale attivazione può essere dovuta a diversi fattori patogeni: (a) l’infezione settica da batteri gram-negativi (per es., meningococchi); (b) il morso di alcune specie di serpenti; (c ...
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poliadenite
Processo flogistico acuto o cronico, coinvolgente più linfonodi, per diffusione di un processo infiammatorio o infettivo tramite i vasi linfatici afferenti ai linfonodi stessi. Le p. hanno [...] agenti eziologici, ma tutti i virus possono dare poliadenite. Le infezioni batteriche a diffusione linfatica che causano p. sono quelle da elevata, leucocitosi neutrofila se si tratta di infezione batterica, linfocitosi se virale, linfomonocitosi se ...
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immunosenescenza
s. f. In medicina, progressivo abbassamento delle difese immunitarie nel corso dell’invecchiamento.
• In generale, nella persona anziana è diminuita la risposta immunitaria, cioè tutto [...] essere adottata soprattutto dalle persone anziane, per definizione esposte ad un maggior rischio di contrarre l’infezione, a causa del naturale decadimento del sistema immunitario (immunosenescenza). (Luisa Romagnoni, Giornale, 9 dicembre 2015, p ...
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TRAPIANTO.
Cinzia Fabrizi
Pasquale Bartolomeo Berloco
Federico Venuta
- Trapianto di fegato. Indicazioni al trapianto. Selezione dei donatori. Tecnica chirurgica. Decorso postoperatorio. Risultati. [...] che possono determinare lo sviluppo di una malattia epatica allo stadio terminale sono molteplici. Le più comuni sono secondarie a un’infezione cronica da virus per l’epatite C (HCV, Hepatitis C Virus) o per l’epatite B (HBV, Hepatitis B Virus ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] nell'indurre una cellula quiescente a proliferare. Il passaggio dalla fase G₁ a S è la norma nelle cellule permissive all'infezione virale perché consente la duplicazione del DNA virale. Se esso avviene in una cellula non permissiva vuol dire che i ...
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PLEURA
Primo DORELLO
Giovanni CAGNETO
Vittorio PUCCINELLI
. Le pleure (pleurae; fr. plèvres; sp. e ingl. pleuras ted. Brustfelle) sono due vasti sacchi sierosi, ciascuno dei quali è annesso al corrispondente [...] , che la ferita pleurica porta con sé, sia comunicante con l'esterno e quindi maggiormente esposto al pericolo d'infezione; mentre invece nei casi di ferite pleuro-polmonari può essere conveniente di ampliare la ferita pleurica parietale per evitare ...
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TAGLIO CESAREO
Paolo Gaifami
. È l'operazione che espleta il parto per la via addominale attraverso un'incisione della parete uterina.
Sulla donna morta il taglio cesareo è stato eseguito fin nei più [...] più disgraziati dopo giorni di travaglio inane dopo tentativi di liberazione cruenta per vaginam. Agl'insuccessi dovuti all'infezione peritoneale e alle emorragie trovò modo di opporsi E. Porro (1876), ideando la sua amputazione utero-ovarica, che ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] piccoli una non meno grave epidemia di morbillo. Giulia morì nel luglio del 1855, ad appena 7 mesi, di infezione gastrointestinale(7), dovuta all'assunzione di cibi o liquidi contaminati: benché in genere le madri ebree preferissero allattare a ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] . L'aumento di sintesi di ormoni che ne deriva causa la crescita tumorale. Dunque, la formazione di tumori dovuta a infezione da agro batterio necessita del trasferimento di geni da un batterio a una pianta superiore e può, perciò, essere considerata ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...