OPSONINE (dal gr. ὀψονω "preparo il pasto")
Agostino PALMERINI
Sostanze del gruppo degli anticorpi (v.), che sono presenti nel plasma e nel siero di sangue e che hanno grandissima importanza nei fenomeni [...] leucocito. Si chiama indice opsonico il rapporto fra l'indice fagocitario di un siero in esame (in una determinata infezione) e l'indice fagocitario del siero normale. Questo indice è stato utilizzato nella diagnosi, nella prognosi e nella terapia ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, [...] vuoto. I calcoli possono poi essere pigmentari: i bruni si trovano nelle vie biliari, sono in genere provocati da infezione e contengono bilirubinato e palmitato di calcio, mentre i neri si trovano anche nella colecisti, sono formati da bilirubina e ...
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PUNTONI, Vittorio
Mario De Santis
PUNTONI, Vittorio. − Figlio dell’omonimo grecista, rettore dell’Università di Bologna e senatore del Regno, e di Emma Ida Giacomelli, nacque a Pisa il 2 gennaio 1887.
Si [...] ).
Proseguiva nel frattempo le ricerche sul colera, nel tentativo di individuare una relazione tra gravità dell’infezione e condizioni ambientali; diversi studi sulla flora intestinale evidenziarono come i gas sprigionati dalla putrefazione fossero ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] cascine di Poggio a Caiano, una epizoozia bovina, al C. fu affidato dalle autorità governative lo studio della infezione e delle misure terapeutiche.
Come sperimentatore il C. toccò campi diversissimi, dall'agricoltura alla chimica generale, dalla ...
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malattia emergente
malattìa emergènte locuz. sost. f. – Malattia infettiva causata da microrganismi patogeni, che presenta una diffusione più elevata di quanto fosse prevedibile in base ai dati epidemiologici. [...] : questa crescita comporta da un lato un progressivo invecchiamento della popolazione, con un aumentato rischio di infezioni, dall’altro si associa a una progressiva urbanizzazione, con l’ampliamento delle megalopoli, nelle quali la popolazione ...
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cerchiaggio
Manovra chirurgica rivolta a realizzare, con materiale vario, la contenzione di un organo leso, per favorirne i processi riparativi (c. di un osso fratturato, in particolare rotula, c. del [...] viene effettuato in gravidanze con cervice ecograficamente corta o dilatata all’esame fisico. In questi casi i rischi di infezione uterina sono, rispettivamente, dell’1÷2% e del 10÷20%.
Quando effettuare il cerchiaggio
È molto importante, nel ...
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Dolly
Mauro Capocci
Primo mammifero clonato a partire da una cellula adulta. La pecora Dolly nacque il 5 luglio 1996, ma la sua esistenza fu resa pubblica solo nel febbraio dell’anno successivo dal [...] direttamente o indirettamente condurre alla clonazione umana. Dolly fu soppressa in seguito a un adenocarcinoma polmonare dovuto a un’infezione virale, e i suoi resti sono stati impagliati ed esposti al Royal Museum of Scotland di Edimburgo.
→ Gene ...
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Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] , con trasfusioni di sangue intero o con concentrati purificati del fattore di coagulazione. Dagli inizi degli anni 1980 l’infezione da HIV ha avuto una inevitabile ricaduta sulla terapia dell’emofilia. Anche se dopo il 1985 lo screening dei donatori ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] a livello molecolare, ma costituiscono anche la premessa per importanti progressi nella lotta contro varie malattie da infezione. Così a vaccini preparati partendo da t. batteriche (per es. vaccini antitetanico e antidifterico), ormai messi a ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Gabriele AMALFITANO
Giacomo SANTORI
1. Leishmaniosi viscerale. - Circa la distribuzione geografica della malattia rimangono confermate le già note zone di endemia. In Italia [...] , con una casistica degna di considerazione, la possibilità di malattie intercorrenti (tifo, polmonite, sepsi, infezione da piogeni, ecc.) che influenzino beneficamente la leishmaniosi viscerale, favorendo la scomparsa degli accessi febbrili ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...