(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] 18 o 21, sindrome di Turner), oppure malattie materne come il diabete, il lupus eritematoso sistemico, o alcune infezioni come la rosolia o la toxoplasmosi. Oggi, in aggiunta alle procedure chirurgiche più tradizionali, per il trattamento radicale o ...
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MAMMELLA (lat. mamma; fr. mamelle; sp. mama; ted. Brustdrüse, Brust; ingl. breast)
Silvio RANZI
Antonio PENSA
Michele MITOLO
Giuseppe SOLARO
Le mammelle sono ghiandole secernenti il latte, destinato [...] è la mastite puerperale che colpisce, durante il puerperio, preferibilmente le donne che allattano. Si tratta di un'infezione da germi piogeni (stafilococco, streptococco) pervenuti nel contesto della mammella per la via dei dotti galattofori o, più ...
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TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] chirurghi nelle sale di dissezione, mancando allora le nozioni sulle cause dell'infezione e sulle norme per evitarla, faceva sì che essi stessi portassero l'infezione nelle ferite, e il timore di complicazioni settiche mortali induceva ad amputare ...
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PROSTATA (dal gr. προστάτης)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Ermanno MINGAZZINI
La prostata è un organo ghiandolomuscolare, che circonda la parte iniziale dell'uretra maschile, uretra prostatica: è situata [...] sua vescica. È facile che questo ristagno s'infetti (cistiti dei prostatici) e che possa dare origine ai calcoli: ma l'infezione può anche diffondersi ai reni (pieliti, pielonefriti), ai testicoli (epididimiti).
A mano a mano si passa nel 3° periodo ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] preparazione su larga scala della penicillina si imponeva come mezzo formidabile per ridurre la morbilità e la mortalità da infezioni di guerra. Florey e Heatley partirono per l'America, ove ottennero l'interessamento degli scienziati e del governo ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] quali sono in grado di inserirsi nel cromosoma batterico e di replicarsi in sincronia con esso, svolgendo così un ciclo di infezione lisogenico in alternativa a quello litico.
Fra i plasmidi, il fattore di fertilità F di Escherichia coli è uno degli ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] f. ed il profitto che ne proviene alla terapia. L'apprestamento e lo studio di farmaci per la cura di infezioni occupano sempre il primo posto nell'attività famacologica attuale.
Alle scoperte sensazionali dei primi antibiotici (v. in questa App ...
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REUMATICHE, MALATTIE (App. I, p. 966; cfr. anche reumatismo [XXIX, p. 172; App. II, 11, p. 703] e artrite [IV, p. 746])
Emanuele Djalma VITALI
Il termine reumatismo, pur essendo ancora molto usato, tende [...] elevati (1 : 300 fino a 1 : 1250 e oltre) di quelli che si osservano nei soggetti colpiti da infezioni streptococciche comuni. Anche l'esame del comportamento dell'antistreptochinasi e dell'antiialuronidasi possono risultare di una notevole utilità ...
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IRIDE (dal gr. ἶρις "arcobaleno")
Giuseppe Ovio
Membrana dell'occhio, così chiamata perché si presenta di colore diverso. Posta dietro alla cornea, davanti al cristallino, forma la parete posteriore [...] , traumatica, o provocata da condizioni patologiche generali, quali la sifilide, l'artritismo, la tubercolosi, l'infezione gonococcica generalizzata. Si riconosce fin dal principio per tre sintomi caratteristici, determinati dall'iperemia e dall ...
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LEPRE (lat. scient. Lepus L., 1758; fr. lièvre; sp. liebre; ted. Hase; ingl. hare)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori lepriformi o Duplicidentati, che dà il nome a un'intera famiglia: quella dei Leporidi [...] è soggetta a malattie epidemiche talvolta distruttive, quali focolai purulenti per stafilococchi, pseudotubercolosi batterica, un'infezione dei genitali nota col falso nome di sifilide, coccidiosi, nonché cisticercosi da Taenia serrata del cane ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...