MARIANI, Giuseppe
Francesca Farnetani
– Nacque a Milano, da Lorenzo e da Francesca Peroglio, il 25 febbr. 1885. Superati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] , V [1912], pp. 289-311; lo studio delle lesioni indotte dalla blenorragia nei canali parauretrali, Note istopatologiche sulla infezione blenorragica dei canali parauretrali, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XXVIII [1913], pp. 17-32, e ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] radici. Condusse indagini per identificare i patogeni di alcune malattie come quella delle albicocche, che chiamò eczema, dovuta all'infezione da Stigmina briosiana, del "mal del piede" dei cereali dovuto a diversi patogeni tra i quali l'Ophiobolus ...
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MAZZEO, Mario
Ilaria Gorini
– Nacque il 10 apr. 1889 a Beltiglio, frazione del Comune di Ceppaloni (presso Benevento), da Saverio e Beatrice Pastore.
Completati gli studi classici presso i benedettini [...] -chimici in determinati stati infettivi (Le variazioni quantitative della colesterina nel sangue e negli organi nel corso di alcune infezioni, in Rass. di terapia e patologia clinica, III [1931], pp. 286-295; La colesterina nel sangue e negli organi ...
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GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] cause meno frequenti di morte del neonato), in Ginecologia, IX (1912), pp. 497-520; In tema di imputabilità medica nella infezione puerperale, e per una migliore tutela della maternità, in Rassegna internazionale di clinica e terapia, X (1929), pp. 4 ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] rigorosamente le regole asettiche derivate dalle pionieristiche osservazioni di I.Ph. Semmelweis, volte a prevenire l'infezione puerperale che all'epoca ancora infieriva in alcuni ospedali; perfezionò le tecniche degli interventi per via vaginale ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] , la diagnostica, la prevenzione e la terapia delle sindromi flebopatiche; sul sangue e sugli organi emolinfatici nella infezione sifilitica. Si ricordano qui i lavori che dedicò alla descrizione dei reperti istologici ed ematologici della micosi ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] egli dava inizio alla lotta contro i personaggi più popolari dei socialismo napoletano, che considerava veicoli d'infezione borghese e massonica tra le masse operaie, attaccandone l'orientamento bloccardo, l'elettoralismo camuffato da questione ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] il I Reggimento leggero italiano, colpito da una epidemia di oftalmoblenorrea, e a Vicenza tornò nel 1809, essendosi l'infezione propagata fra gli allievi del Collegio militare; sempre nel 180g si recò in Spagna, a svolgere la sua opera sui ...
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MICHELAZZI, Luigi.
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 23 marzo 1903 da Alberto e da Giacinta Fogliata, in una famiglia nella quale era saldamente consolidata la vocazione all’esercizio della medicina.
Il [...] , in Riv. di patologia sperimentale, 1935, vol. 15, pp. 423-431; Il fenomeno di Sanarelli-Schwartzman nella infezione stafilococcica e tubercolare (eteroallergia tubercolare), in Boll. dell’Istituto sieroterapico milanese, XIV [1935], pp. 105-112; L ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] e di qui per l'Italia. Ma, giunto a Livorno, non poté ritornare a Milano come desiderava, per il diffondersi di un'infezione di febbre gialla, che lo costrinse a restare in quarantena sino al 18 febbr. 1805.
Delle vicende occorsegli e della sua ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...