DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 1906, la licenza ginnasiale. In quegli anni il suo gracile fisico di adolescente fu colpito da una forte infezione tifoidea, cui fecero seguito serie complicazioni broncopolmonari, dalle quali non riuscì mai a guarire completamente.
Nell'autunno 1908 ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] nell'infanzia, in La Pediatria, XVIII (1910), pp. 476-492; Influenza dell'ittero sul potere fagocitico del sangue in alcune infezioni, in La Riforma medica, XXVI (1910), pp. 825 s.; Ventiquattro casi di anemia da Leishmania osservati a Palermo, in La ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] 860 s.; Osservazioni sulle forme malariche estive-autunnali (in collab. con A. Bignami), ibid., VI (1890), pp. 1501 s.; Studi sulla infezione malarica (in collab. con A. Bignami), in Boll. d. R. Accad. medica, XX (1893-94), pp. 151-237; Sur la nature ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] medicina di Torino, durante gli anni del corso due seri incidenti misero in grave pericolo la sua salute: una forma di infezione tifoidea e lo sviluppo, a seguito di una lesione procuratasi mentre eseguiva un esame necroscopico, di un flemmone che lo ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] Piemonte, nel Veneto e nelle Marche. Inviato nel 1836 ad Ancona per suggerire le misure necessarie per debellarvi l'infezione non riuscì a far attuare i suoi suggerimenti, poiché il Comitato di Salute Pubblica non volle prendere in considerazione il ...
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MENDES, Guido Aronne
Stefano Arieti
– Nacque a Firenze (non a Venezia, come erroneamente detto in alcune fonti) il 18 ag. 1876 da Moisè (Maurizio) e da Elisa Olivetti, in un’antica famiglia ebraica [...] .
In questo periodo pubblicò alcuni lavori clinici su argomenti di interesse infettivologico: la descrizione di un caso di infezione meningea (Sull’ascesso extra durale di origine otitica, in Arch. italiano di otologia rinologia e laringologia, XVII ...
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NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] e struttura in fasi differenti del suo sviluppo (Sull’eziologia della rabbia. La dimostrazione del parassita specifico nell’infezione rabbica degli uccelli, in Bollettino della Società medico-chirurgica di Pavia, XIX [1904], pp. 22-25; Sull’eziologia ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] soprattutto, nel 1884-85 ancora col Marchiafava su un microrganismo reperito in due casi di meningite e sull'infezione malarica.
La scoperta del meningococco, l'agente etiologico della meningite cerebro-spinale epidemica, è generalmente attribuita ad ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] , in Boll. della Soc. ital. di biol. sper., XXX [1954], pp. 1348-1351, con G. B. Bietti e M. R. Pannarale; Infezione sperimentale da Coxiella burneti per via alimentare e per via transcongiuntivale, in Rend. dell'Ist. sup. di sanità, XVIII [1955], pp ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] quello conquistato da Laveran e da Marchiafava e Celli, e prima di quello raggiunto da Grassi con la scoperta che l'infezione è trasmessa da zanzare del genere Anopheles e con la descrizione, insieme con A. Bignami e G. Bastianelli, delle fasi di ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...