Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] Iolanda a Otranto nelle fonti non è specificato; probabilmente si trattò di una misura precauzionale per sottrarla al pericolo di infezione dell'epidemia che a Brindisi si cominciò a diffondere tra i crociati. Federico stesso non esitò a tornare a ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] molto frequenti. Altrettanto importanti sono le lesioni infiammatorie (paterecci, tenosinoviti). I germi giungono alla m. per infezione diretta, in seguito a lesioni anche di minima entità (quali graffiature, escoriazioni, punture) dei tegumenti e ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] altri deputati, presentò al governo un'ampia ed importantissima relazione per la difesa della viticoltura, minacciata dall'infezione filosserica. La riforma elettorale, approvata nel giugno 1912, veniva intanto ad indebolire la posizione di alcuni ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] della politica prudente che aveva adottato. Una caduta da cavallo durante una caccia gli determinò una ferita alla coscia destra; l'infezione portò ad un processo di setticemia; l'incidente avvenne. il 3 ottobre, e il 10 nov. 1391 Si ebbe la morte ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] sua città il 3 febbraio, ma non ebbe il tempo di porsi concretamente all’opera: morì il 25 marzo 1799 per un’infezione polmonare di probabile origine malarica. È sepolto a Venezia, nella chiesa di S. Maria Mater Domini.
Fu uomo dalla personalità ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] collaborò intensamente con la rivista soprattutto nell’ultimo anno di guerra.
Nella primavera del 1918 contrasse un’infezione della pelle – l’erisipela – causata probabilmente dalle piaghe da decubito. Fu ricoverato a Milano, dove scrisse alcuni ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] francese.
Galeotto Pico morì a Parigi il 2 novembre 1550, per ‘mal della costa’: una presumibile infezione alle vie respiratorie.
Le disposizioni testamentarie, dettate quattro giorni prima alla presenza del figlio primogenito Ludovico, testimoniano ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] ospedale Maggiore di Novara e professore della locale scuola di ostetricia.
In questa città morì prematuramente a seguito di una infezione al braccio sinistro, contratta mentre operava una donna affetta da cancrena, il 6 sett. 1862.
Il suo Manuale di ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] ferroviarie e minerarie, era di nuovo a Roma per riferirne. Minato nella salute per i disagi sofferti e affetto da un'infezione malarica, fu collocato a disposizione del ministero dove, a partire dal luglio 1921, prestò ancora la sua opera come capo ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] seguente.
Dopo breve prigionia, il 17 agosto si compiva il martirio del Bragadin. Già gravemente infermo per l'infezione delle orribili piaghe infertegli alla testa, fu trascinato per tutte le batterie degli assedianti e costretto tra gli scherni ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...