PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] collaborò intensamente con la rivista soprattutto nell’ultimo anno di guerra.
Nella primavera del 1918 contrasse un’infezione della pelle – l’erisipela – causata probabilmente dalle piaghe da decubito. Fu ricoverato a Milano, dove scrisse alcuni ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] francese.
Galeotto Pico morì a Parigi il 2 novembre 1550, per ‘mal della costa’: una presumibile infezione alle vie respiratorie.
Le disposizioni testamentarie, dettate quattro giorni prima alla presenza del figlio primogenito Ludovico, testimoniano ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] ospedale Maggiore di Novara e professore della locale scuola di ostetricia.
In questa città morì prematuramente a seguito di una infezione al braccio sinistro, contratta mentre operava una donna affetta da cancrena, il 6 sett. 1862.
Il suo Manuale di ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] i contributi arrecati dal B. alla scienza medica, dalla descrizione della perniciosa malarica alla localizzazione dell'infezione malarica stessa nell'interno del globulo rosso, alla índividuazione della febbre subcontinua tifoidea; nei più importanti ...
Leggi Tutto
GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] ferroviarie e minerarie, era di nuovo a Roma per riferirne. Minato nella salute per i disagi sofferti e affetto da un'infezione malarica, fu collocato a disposizione del ministero dove, a partire dal luglio 1921, prestò ancora la sua opera come capo ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] seguente.
Dopo breve prigionia, il 17 agosto si compiva il martirio del Bragadin. Già gravemente infermo per l'infezione delle orribili piaghe infertegli alla testa, fu trascinato per tutte le batterie degli assedianti e costretto tra gli scherni ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] periodo napoletano il più bello della sua vita, e ciò malgrado fosse stato colpito da una grave malattia dovuta ad una infezione intestinale. Egli stabilì un ottimo rapporto non solo con B. Tanucci, di buon auspicio per la sua missione, ma ebbe anche ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] prontezza con cui il B. bloccò l'esodo della popolazione terrorizzata verso le campagne finitime circoscrisse i focolai d'infezione, provvide agli ammalati, fece sì che il contagio (grazie anche all'avvicinarsi della stagione invernale) cessasse così ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] tutela nei suoi confronti. A poche settimane di distanza, del resto, G. cadde vittima di una violenta infezione intestinale, come diagnosticato all'epoca, che non risparmiò tuttavia neanche il suo governatore, Pallavacino Pallavicini, usuale ...
Leggi Tutto
LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] di Eleonora, nel 1516 di Francesco e nel 1519 di Isabella Maria.
In conseguenza di quest'ultimo parto insorse una gravissima infezione che in poche settimane condusse L. alla tomba il 24 giugno 1519, a Ferrara.
Fu sepolta nel monastero del Corpus ...
Leggi Tutto
infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...