MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] " (Philadelphia, ed. 2003, p. 10 n. 10). Il 6 ag. 1525 tentò di spiegare attraverso complicate combinazioni astrologiche una infezione di mal francese che aveva colpito Federico II Gonzaga (Gabotto, p. 41).
Le lettere del M., venticinque in tutto ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] tra gli allievi prediletti. Nel 1910 il B. compì il suo primo lavoro sperimentale, sul meccanismo d'azione delle tossine nella infezione colerica che allora infieriva in Napoli in forma endemica. Nel 1911 si laureò con lode.
Dopo la laurea continuò a ...
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Morale, Salvatore
Giorgio Reineri
Italia • Teolo (Padova), 4 novembre 1938 • Specialità: Ostacoli
Approdò all'atletica negli anni in cui frequentava il liceo a Padova. Dopo aver partecipato ai campionati [...] favorito dei Giochi di Tokyo del 1964, nel periodo di allenamento a Volodalen, in Svezia, Morale contrasse una grave infezione gastrointestinale che compromise le sue possibilità di successo e dovette accontentarsi della medaglia di bronzo in 50,1 ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] malarica sperimentale nell'uomo, in Giornale della Soc. ital. d'igiene, XVII [1895], pp. 217-258; L'infezione malarica sperimentale negli animali e gli emoparassiti degli uccelli, ibid., pp. 329-390), accanto ad altri più specificamente interessanti ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] molti stabilimenti di bonifica, di ricerche diagnostiche su tifo, paratifo e ittero epidemico. Nel 1917 fu debilitato da un’infezione tubercolare e l’acutizzarsi della malattia lo costrinse al ricovero a Pavia.
Nel 1918 ottenne la nomina a professore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] Ales, in Sardegna, il 23 gennaio 1891. Nel corso dell’infanzia subisce una deformazione scheletrica, provocata da un’infezione alla colonna vertebrale. Alla disabilità si affianca la miseria familiare, seguita alla condanna del padre per irregolarità ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] Sull'anemia splenica infantile da parassiti di Leishman (kala-azar?), in Gazz. di medicina e chirurgia, IX [1910], pp. 117-120; Infezione sperimentale da "Leishmania infantum" nei cani, in La Pediatria, XVIII [1910], pp. 241-252, in collab. con G. Di ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] internazionale di igiene di Roma del 1911. I suoi principali lavori sull'argomento furono: La recettività dei muridi verso l'infezione ipodermica di un virus rabido, in Giorn. della R. Soc. ital. d'igiene, XXIX (1907), pp. 57-90; Sul diverso ...
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Virologo francese (Chabris, Indre, 1932 - Neuilly-sur-Seine 2022). Professore emerito dell'Istituto Pasteur, ha fornito un contributo essenziale nell'identificazione e isolamento del virus dell'HIV, responsabile [...] la presenza di un retrovirus. Incerto se considerare il virus come causa diretta dell'AIDS o come un'ulteriore infezione associata alla malattia, M. lo ha chiamato Lymphadenopathy-Associated Virus (LAV). Quasi contemporaneamente, negli Stati Uniti, R ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] , Coppino, sollecitato dal Mantegazza. Una fonte biografica parla di un esordio del B. come anotomo-patologo e di un'infezione cadaverica, contratta al tavolo autoptico, che l'avrebbe indotto a passare agli studi di patologia generale: ma non precisa ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...