Farmaci intesi a prevenire o a combattere l’ulcera peptica. Mirano, a seconda dei casi, a neutralizzare l’esagerata acidità del succo gastrico, a frenarne la secrezione o ad accelerare i processi riparativi. [...] a. è l’omeprazolo. In particolare, se durante un’indagine mediante esofagogastroduodenofibroscopia si riscontra positività all’infezione da Helicobacter pylori coinvolgente la mucosa esplorata, la terapia prevede l’associazione all’omeprazolo di ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] è dovuta a clamidie o a micoplasmi e prevale nel sesso maschile durante la maturità sessuale. La forma conseguente a infezioni intestinali dovute a Shigellae, salmonelle e altri batteri colpisce ugualmente ambo i sessi e tutte le età. La malattia si ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] malattia è che lo stesso soggetto può essere reinfettato dal medesimo tipo virale, oppure può avere una seconda infezione determinata da altri membri dello stesso gruppo; con alcuni di questi gruppi (specialmente Coronavirus) la reinfezione appare ...
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HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] altre molecole si aggiungeranno a breve. Inibitori del secondo tipo di corecettore utilizzato dal virus nella fasi tardive dell’infezione, e quasi solamente nel sottogruppo B di virus presenti nel mondo occidentale, ovvero la molecola CXCR4 (per i ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] e si pensa che tale fenomeno possa essere legato alla presenza di ceppi virali attenuati; nei pipistrelli, invece, l'infezione può progredire sia verso la morte dell'animale sia verso lo stato di portatore cronico. La trasmissione per via alimentare ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] ), su anaerobi (varia da farmaco a farmaco), su Chlamydia. Ne consegue un largo impiego terapeutico di queste sostanze nelle infezioni da germi sensibili a carico di vari apparati e sistemi. Va notato però che questo tipo di farmaci è soggetto a ...
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Anestesia
Alessandro Gasparetto
Giovanni Fierro
L'anestesia, dal greco ἀν-, privativo, e αἴσθησις, "sensazione", è uno stato di insensibilità determinato da cause organiche o indotto artificialmente. [...] , e ciò spiega il mancato effetto degli anestetici locali iniettati in un focolaio di infezione, come, per es., le gengive infiammate. In corso di infezione, un altro importante fattore è l'aumentato afflusso sanguigno, che accelera il riassorbimento ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] e viene pertanto praticata quando si teme che una determinata infezione sia in incubazione (per es., quando si teme che stato di sensibilizzazione anafilattica, quando il pericolo dell’infezione non è imminente alla sieroprofilassi si preferisce la ...
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Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] , con trasfusioni di sangue intero o con concentrati purificati del fattore di coagulazione. Dagli inizi degli anni 1980 l’infezione da HIV ha avuto una inevitabile ricaduta sulla terapia dell’emofilia. Anche se dopo il 1985 lo screening dei donatori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] assunto nel XIX sec., con Il′ja Il′jč Mečnikov (1845-1916), un significato positivo di aiuto nella lotta contro l'infezione. L'infiammazione è oggi riconosciuta, nel bene e nel male, come parte integrante del processo immunitario. Essa è benefica in ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...