carestia
Si definisce c. la mancanza o grave scarsità di derrate alimentari, dovuta a cause naturali o a guerre, rivoluzioni, cicli economici. Mentre in precedenza le c. erano legate principalmente a [...] ma anche nel 1845-49 in Irlanda (evento causato tra l’altro da una crisi nella produzione di patate dovuta a infezione da peronospera) e durante la Seconda guerra mondiale. In Europa orientale le c. furono assai più frequenti: gravissima quella nell ...
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storia Tromba lunga (anche più di 2 m) e diritta, usata dagli antichi Greci nelle azioni militari. Gare per trombettieri si svolsero a Olimpia e in altre festività religioso-sportive fino a età imperiale [...] uni- o bilaterale, acuta, subacuta o cronica, di natura colibacillare, tubercolare, sifilitica, tifosa, attinomicotica, virale. L’infezione può giungere agli organi interessati per via canalicolare, per via sanguigna o linfatica. La salpingografia è ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] , e stava iniziando ad affermarsi il metodo positivo e sperimentale. Dovette, però, interrompere gli studi pavesi per una grave infezione, contratta nel gennaio 1835 durante l'esecuzione di un'autopsia e, nell'agosto seguente, prese la decisione di ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] discordanze sono profonde, la morte di Amedeo VII, avvenuta il 1º nov. 1391, pare doversi attribuire ad un processo di infezione di una ferita alla gamba destra, provocata da una caduta da cavallo. Secondo le accuse - fomentate dal duca Giovanni di ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] campano, lo Stato decide di intervenire per eliminare quello che veniva considerato uno dei più pericolosi focolai urbani di infezione nazionale, il centro di Napoli con i suoi quartieri popolari (Petraccone 1978, pp. 185-220). Si riesumano vecchie ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] egli dava inizio alla lotta contro i personaggi più popolari dei socialismo napoletano, che considerava veicoli d'infezione borghese e massonica tra le masse operaie, attaccandone l'orientamento bloccardo, l'elettoralismo camuffato da questione ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] alla coscia da una scheggia di granata; la ferita, trascurata fino a sera, si rivelò ormai grave per il sopraggiungere dell'infezione, tanto che il C. morì il 29 sett. 1917 nell'ospedale di Quisca ed ivi fu sepolto. Alla sua memoria fu decretato ...
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epidemie
In senso stretto un’e. si verifica quando una malattia infettiva colpisce un gran numero di individui di una determinata popolazione in un arco di tempo molto breve. I testi antichi menzionano [...] 1955) e grazie a questo tipo di farmaci, che inibiscono l’attività batterica, si possono evitare le conseguenze di gravi infezioni un tempo mortali. Tra gli agenti patogeni tuttora in grado di provocare moltissime vittime e di evocare nell’uomo paure ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Settentrionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 30.007.094 ab., e a 32.268.000 in base a stime del 2005. [...] uno dei maggiori focolai a Toronto, con gravi ripercussioni sui flussi turistici; e la scoperta di casi di infezione bovina nella provincia di Alberta, con la conseguente chiusura delle frontiere statunitensi ai prodotti dell'allevamento canadese.
La ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ], pp. 1-29); approvò poi incondizionatamente i "provvedimenti pontifici intesi a salvaguardare specialmente il clero dall'infezione degli errori moderni (cosiddetti modernistici), che in modo subdolo e affascinante tentano di demolire i fondamenti ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...