MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] " europeo, cui si giunse al principio del 1973, inoltre, avrebbe contribuito in misura considerevole ad accelerare l'inflazione. Nel valutare la politica economica del governo Andreotti-Malagodi, d'altra parte, bisogna tener conto del quadro politico ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] l’8 settembre: così facendo la RSI rimaneva formalmente sovrana e si evitava il pericolo di un aumento dell’inflazione come accadde nell’Italia meridionale con la messa in circolazione delle Am-lire degli Alleati. Fu, inoltre, direttamente coinvolto ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] un aumento del salario medio superiore all’indice dei prezzi. Non era sensato affidare la ridistribuzione del reddito all’inflazione invece che alla politica fiscale.
Anche dall’esecutivo piovvero critiche sull’accordo e i suoi artefici. Proprio l ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] erano riuscite ad isolarmi sul terreno politico, ponendomi nell'alternativa di scegliere fra l'inflazione e l'abbandono del governo. Io ero convinto che l'inflazione non fosse, non dirò inevitabile, ma necessaria. Ma io sapevo altresì che i miei ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] al 72%. Si parlò allora di una possibile tassazione dei buoni ordinari del Tesoro (BOT) che, con un tasso d'inflazione superiore al 12%, garantivano alti rendimenti; il G. espresse la sua contrarietà a tale misura guadagnandosi l'apprezzamento di un ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] alla funzione di reperire i fondi per conto degli occupanti, le cui richieste, nonostante le casse dell'erario fossero vuote, l'inflazione dilagante, il paese avviato verso la rovina, aumentavano sempre più. Lo sforzo del B., assunta la sua carica in ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del capitale (La crisi mondiale e l'Italia, in Politica ed economia, V [1974], n. 5, pp. 3-9): l'inflazione internazionale era, ad esempio, dovuta semplicemente ad una crisi di sottoproduzione per una "offerta insufficiente, a causa di una produzione ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] il F., pur non occupandosi mai di economia dal lato teorico, ebbe sempre la consapevolezza pratica del principio che l'inflazione favorisce il debitore rispetto al creditore, fatto dal quale derivò l'abitudine di saldare sempre i propri debiti in un ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] , dove il pubblico degli emigrati italiani prometteva sicuri guadagni.
Si ritirò dalle scene nel 1947 e, in seguito all’inflazione postbellica che svalutò la fortuna acquisita in vita e da lui conservata con parsimonia, visse gli ultimi anni grazie ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] a condurre a buon termine l'ambasceria. Nel febbraio 1363 fu di nuovo inviato presso Francesco da Carrara per lamentare l'inflazione dei patti conclusi nel 1304 circa i confini di Sant'Ilario (ibid.). Nel novembre dello stesso anno ottenne dal doge ...
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inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione (1861-1865)]. – 1. In economia,...
inflazionare
v. tr. [der. di inflazione] (io inflazióno, ecc.). – Portare a uno stato d’inflazione, provocare un’inflazione: i. il mercato, i. la moneta; anche fig.: i. una parola. ◆ Part. pass. inflazionato, anche come agg.: moneta inflazionata;...