BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] potente attrazione la vita religiosa, frutto anche dell'influenza su di lui del suo confessore, il teatino V al cardinalato. L'elezione avvenne contro il veto dell'ambasciatore spagnolo Juan de Zuñiga, il quale aveva in proposito un preciso mandato ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] , bensì capace d'innestare sulla tradizionale influenza culturale fiorentina i portati più innovatori della p. 314; IV, ibid. 1881, pp. 6 s.; M. Formentini, La dominazione spagnola in Lombardia, Milano 1881, pp. 104 s., docc. 357-359; C. Guasti, in ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Parma, dove rientrò solo alla fine del 1732 quando la spedizione spagnola a Orano gli permise di dedicare a Filippo V la canzone figura di G. du Tillot andava rafforzando sul Ducato quell'influenza benefica che ne farà per qualche tempo "l'Atene ...
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RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] timida politica giurisdizionalista, restava inoltre rilevante l’influenza del clero, sia in termini numerici – Nel 1707, poi, passata l’occupazione della guerra di successione spagnola, il duca ordinò che fossero coniate nuove monete, recanti su un ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] Ellen Key, la cui prospettiva non avrebbe mancato di influenzarla.
Dal 1904 al 1910 fu libera docente in antropologia nella si spostava ad Amsterdam. L’avvio della guerra civile spagnola costrinse i Montessori a trasferirsi nel 1936 in Inghilterra. ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] .
Il lungo viceregno del C. attraversa gli anni di costruzione della monarchia meridionale, caratterizzati dalla invadente influenza della corte spagnola e da un sistema di governo personale ed accentrato nelle mani del conte di Santisteban prima, e ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] azione inquisitoriale di Santori si esercitò nel contesto della rinnovata influenza del S. Uffizio, del quale il papa fissò antiche futuri conclavi il sostegno di Filippo II e della diplomazia spagnola, e istruì in tal senso il legato straordinario a ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] linguaggio proprio, formato sui coevi esempi romani; mentre l'influenza di Solimena sembra essersi alquanto ridotta (Gabrielli, pp. nuovo palazzo reale di Madrid.
All'inizio del suo soggiorno spagnolo il G. restaurò alcune opere di L. Giordano nel ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] formali memoriali, con l'aiuto dei quali il G. cercava di influenzare, in linea con le proprie idee e i propri piani, le decisioni VIII lo delegò come legato papale presso la corte spagnola, rilevandone esplicitamente i precedenti meriti. Lo scopo di ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] di prendere informazioni riguardo alla realtà politico-amministrativa spagnola, facendone relazione in un’udienza privata a anche ricordati altri studiosi che furono più o meno influenzati dal suo lavoro Julius von Schlosser, Moritz Thausing, ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...