FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] perse l'uso di un occhio e, compromesso anche l'altro, rimase cieca per cinque anni. Tale circostanza ebbe influenza decisiva sul suo carattere: la sua vita fu, infatti, improntata dal culto degli affetti familiari, dall'amore per la solitudine ...
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BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] (1955), pp. 3 s.; Sul calcolo delle travi iperstatiche in regime plastico, ibid., 11, pp. 672-685; Le linee d'influenza delle sollecitazioni provocate da distorsioni, in Giornale del Genio Civile, XCIV, 3 (1956), pp. 140-143.
Il nome del B. acquistò ...
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BORGHESE, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Pier Maria, in data imprecisabile, nella seconda metà del sec. XVI. Cugino dell'omonimo cardinale, figlio di Marcantonio, salito al soglio pontificio [...] col nome di Paolo V, la sua carriera ecclesiastica si svolse al di fuori dell'influenza dell'autorevolissimo congiunto, il quale, del resto, ignorò sempre, programmaticamente, i suoi familiari del ramo senese, forse per un perdurante risentimento ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] rapporto con Ruggero Ruggeri (nella Notizia all’Enrico IV lo studioso fa una descrizione finissima dei rapporti e delle influenze reciproche tra l’attore e lo scrittore). Ricorda le vicende personali di Pirandello, il trasferimento da una casa all ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Giovani Lanza e Quintino Sella, oppositori dell’uscente esecutivo Menabrea, in cui Cambray Digny ministro aveva invece testimoniato l’influenza della consorteria. Così fra il 1872 e il 1873 le tensioni con Sella sulla Banca nazionale toscana, massimo ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] di grande rigore morale, e la madre, colta e amante della musica, di carattere aperto e vivace, ebbero grande influenza sulla formazione della sua personalità. Tra i compagni al liceo classico e poi all’Università vi furono il fisico Giorgio Careri e ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] antifascisti, il C. strinse contatti con alcuni militanti comunisti della Marsica, la cui influenza si rivelò decisiva nella sua formazione politica. Nel 1934 egli entrò infatti a far parte dell'organizzazione clandestina comunista, impegnandosi ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] Mentre il fratello maggiore Ottavio era destinato ad occuparsi degli affari della famiglia, il C. sotto l'influenza dello zio Francesco, abate del monastero di SS. Mario e Martino nell'isola di Gallinara, venne indirizzato alla carriera ecclesiastica ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] il ceto di dignitari e funzionari del palatium papale durante il pontificato di Stefano III (768-772).
Proprio all’influenza di Paolo Afiarta viene attribuita la crescente ostilità del papa verso il potente primicerius Cristoforo e suo figlio Sergio ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] padre, maestro di scherma, ebbe spiccata propensione per la musica ed esercitò un’incisiva influenza sulle scelte artistiche della figlia. La madre possedeva una piacevole voce di soprano. Dopo avere preso lezioni di piano con Francesco Arceri, a 21 ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.