NALLINO, Carlo Alfonso
Leonardo Capezzone
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1872 da Giovanni, professore di chimica, e dalla lombarda Giovanna Montini.
Il periodo della formazione liceale e universitaria [...] nascente arabistica italiana, di cui Nallino fu uno dei maggiori esponenti. L’atmosfera culturale della famiglia, aperta all’influenza del positivismo, favorì l’interesse del giovane (adolescente al momento dell’occupazione di Massaua nel 1885) per ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] ambienti della Curia papale, all'interno della quale essi trovarono subitanea sistemazione, non fu probabilmente estranea l'influenza degli zii paterni Timoteo, generale dell'Ordine dei canonici regolari lateranensi, e Celso, che ricoprì la stessa ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] dovuto essere la piena socializzazione della terra. Su un tale orientamento e sulle fonne di lotta esercitò notevole influenza G. Massarenti, il prestigioso dirigente del movimento contadino di Molinella. Il comitato di agitazione della lotta agraria ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] C. di assistere a qualcuna delle ultime lezioni del Genovesi; in ogni caso il pensiero di questo ebbe non poca influenza sui suoi orientamenti. Il trasferimento a Napoli sarebbe ancor più significativo se, come accenna qualche biografo, il C., pur di ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] Gemäldegalerie) e il tondo con Natività (Honolulu, Academy of fine arts), opera quest'ultima in cui è stata ravvisata l'influenza di Filippino Lippi (Fahy, in Il giardino di S. Marco). Ancora vicine per struttura narrativa e per linguaggio formale al ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] imperiale dei naturalisti di Mosca e della Società reale degli antiquari di Copenaghen.
Il D. fu il principale artefice dell'influenza francese in Egitto durante i primi trent'anni del XIX secolo e quando lasciò il suo incarico il paese passò sotto ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] cardio-vascolare nell'infanzia, in Athena. Rass. mensile di biologia, clinica e terapia, IX (1940), pp. 260-262; L'influenza del centro urbano di Messina nei riguardi della mortalità infantile, in I fattori dell'ambiente fisico e sociale della ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] riserve, però si può supporre che G. abbia ottenuto la sede ravennate, se non per qualche illecita relazione, grazie all'influenza della famiglia di Teofilatto, con la quale doveva essere in buoni rapporti.
A Ravenna, nel periodo in cui avvenne l ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] diretto da P. Albertoni con cui si laureò il 5 luglio 1921, discutendo una tesi su «La glicosi del sangue e l’influenza su di essa del salicilato di sodio» e ottenendo il massimo dei voti.
Solo più tardi – e contrariamente a quanti asseriscono che ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] di "conversione" dell'autore dalle attività mondane allo studio e alla religione, conversione che sarebbe avvenuta grazie anche all'influenza di Ugolino Trinci. Se è difficile risolvere in modo decisivo tale questione e al tempo stesso rispondere all ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.