DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] successi e rovesci altrettanto rapidi, il D., che aveva riconquistato la Banda di Fuori e l'aveva divisa per zone d'influenza con Rinuccio di Leca, pretese di controllare tutta la parte sudoccidentale dell'isola, fino alla pieve di Cauro nella valle ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] 'Università di Padova, ma vi avevano creato una sorta di accademia polacca, i cui membri godevano ora di prestigio e di influenza in patria. In verità, l'I. descrive Cracovia come un rifugio, dove gli sarebbe stato possibile cominciare una nuova fase ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] - si chiedeva - sì poderosa falange di pensatori quanto la Germania di questi tempi?". E tuttavia, anche arricchito da altre influenze (come lo spiritualismo di un Ch. Secrétan o di un A. Vacherot) e dalle successive aperture alla cultura inglese o ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] l'odio verso la regina, già colpevole ai loro occhi di non aver dato un erede al trono. Grande fu l'influenza di B. su Mattia in materia politica: essa è largamente testimoniata dalle lettere della regina al padre e dalle relazioni conservateci ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] portugalese, frate conventuale de Sancto Francesco", il quale, vantando potenti conoscenze alla corte dei re cattolici e non poca influenza presso gli stessi sovrani, offriva i propri servigi al duca di Milano: "crederia fare qualche bono fructo per ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] 1368, è ricco, più che di opere - e queste in gran parte in collaborazione -, di incarichi: segno della sua crescente influenza a scapito della qualità poetica della sua arte.
Tuttavia è da tener presente che l'Orcagna è il tipico rappresentante di ...
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NEGRO, Antonio
Emmanuel Betta
NEGRO, Antonio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 17 giugno 1908, da Francesco Domenico, artigiano, impegnato nella locale Società del mutuo soccorso come consigliere e nella [...] padri della medicina omeopatica statunitense, presso lo Hahnemann Medical College di Filadelfia. Biscella non solo lo curò dall’influenza spagnola, ma lo avvicinò alle opere del fondatore Samuel Hahnemann e a quelle dei suoi allievi francesi e anglo ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] su Annuario dell'Istituzione agraria Ponti, nei volumi dal V (1904) al XII (1915) e le riassunse poi in L'influenza della temperatura sulla microflora del fieno. Fieni lattici e fieni butirrici, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, cl. di ...
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SIMONCELLI, Girolamo
Marco Severini
– Nacque a Senigallia il 16 febbraio 1817 dal negoziante Giovanni e da Angela Pulini.
Dal matrimonio nacquero altre sei figlie. Il padre si unì, in seguito, a Maddalena [...] prima guerra d’indipendenza, combattendo valorosamente a Vicenza con il grado di capitano. Rientrato a Senigallia, la crescente influenza dei democratici e la condizione di anarchia politico-sociale in cui il pontefice aveva lasciato i suoi domini lo ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] di pittori veneziani inviato a Leopoldo de' Medici da Marco Boschini), sarebbe stato il maestro del Forabosco.
In generale l'influenza sull'opera del F. della ritrattistica alla moda del Tinelli risulta a dir vero scarsa. A ragione la moderna ricerca ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.