POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] Polonia, dalle età paleolitica e neolitica, attraverso l'Età del Bronzo, di Hallstatt e di La Tène, fino all'epoca dell'influenza romana e al primo Medioevo. Sono affidate alle cure del museo le miniere neolitiche di pietra focaia (700 pozzi) dove si ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] e tombe a cassa di lastroni di tufo. I corredi funebri, piuttosto copiosi che ricchi, comprendono vasi di impasto di influenza villanoviana, in una serie che va dalle forme più semplici e pesanti a quelle più raffinate, di imitazione del bronzo ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] Allighieri, donna di grande cultura e personalità, che a Verona e a Gargagnago riuniva un salotto letterario liberale: grande influenza la moglie ebbe sul percorso culturale e politico del G., che molto le dovette per la più importante delle sue ...
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IONICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile i. lo stile peculiare degli Ionî, di quelle stirpi greche, cioè, che abitarono l'Attica, l'Eubea, la penisola calcidica, le coste mediterranee della [...] attica. Lo stile i. già in epoca arcaica affrontò il problema della figura in movimento (Nike di Delo) e, non senza influenze orientali, di quella seduta (statue del Didymaion di Mileto), nonché della figura virile ignuda (Apollo di Milo, Apollini di ...
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ANTIPHON, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, detto così da un'acclamazione scritta su di un vaso dei Musei di Berlino. Visse nel primo quarto del V sec. a. C. e lavorò quasi esclusivamente [...] Atene e dalla Grecia in genere, pochissimi dall'Italia meridionale. Il suo stile è molto manierato e risente dell'influenza del Pittore di Panaitios, ma la spazieggiatura accentuata delle sue composizioni ne indebolisce notevolmente il ritmo.
Bibl: J ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] di Rama I (1781-1809).
Nel 19° sec. il re Mongkut (1851-68) aprì il paese agli scambi commerciali e all’influenza occidentale. La sua politica fu seguita anche dal figlio Chulalongkorn (1868-1910), sotto il quale la T. dovette cedere i propri diritti ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] del terreno, dalla direzione dei corsi d'acqua nel suolo, dai vapori che ne emanano, dagli astri. L'insieme di queste influenze forma ciò che si dice fêng shui (il vento e l'acqua): un sistema di geomanzia in cui sono riuniti principî scientifici ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] di oggetti rituali, che ha la sua più visibile espressione nelle "colonnette" di pietra. Più a ovest, nell'Elam, la forte influenza mesopotamica si manifesta anche nell'architettura sacra, come mostrano i templi di Haft Tepe (XVI-XIV sec. a.C.) e ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] alle teorie "panalessandriniste" dello Schreiber, si tende oggi da parecchi a riconoscere ad Alessandria per lo meno una parte di tali influenze. Se, infatti, né ad Alessandria, né nel resto dell'Egitto si è trovato alcuno di quelli che furon detti ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] di trasmissione del repertorio dell'i. a un tipo d'arte diverso. Mentre il Medioevo ci ha lasciato esempi imponenti di tale influenza (mosaici del nartece di S. Marco a Venezia derivati da un'i. simile alla Genesi di Cotton), è stato discusso se in ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.