L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] decorati da immagini ora finite con uno strato di argilla rossiccia. Dal punto di vista stilistico si osserva un'influenza sempre più netta dell'arte Tang, di cui risentono anche i tratti fisiognomici dei personaggi rappresentati: ancora contenuta ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] il II periodo Nordico. Età del Bronzo Recente - Corrisponde al momento di massima diffusione della civiltà micenea e delle sue influenze (fasi TE IIIB e IIIC iniziale), fino alla distruzione dei palazzi e al sorgere, nella zona a nord delle Alpi ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , nella fase iniziale della diffusione del nuovo sistema architettonico, subì certamente, a livello tecnico come stilistico, l'influenza dei c. monastici dei Cistercensi, la cui azione travalica ben presto i limiti delle abbazie per improntare i ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] non si dispone per essa di una data certa, resta dubbio se la novità possa essere attribuita a influenza ravennate pregiustinianea o a una più diretta importazione culturale costantinopolitana di poco precedente o successiva alle guerre gotiche (535 ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] Proviene da San Salvador de Fuentes una croce processionale (New York, Metropolitan Mus. of Art) che rivela un'influenza anglonormanna (Moralejo Alvarez, 1982, p. 300ss.).
Età gotica. - In linea generale è possibile sostenere che nel Basso Medioevo ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] . a. C. fino all'età ellenistica, manifestando tanto le peculiarità stilistiche indigene quanto certe affinità con l'arte siriaca e influenze determinate dell'arte greca.
Statue fittili di stile greco più puro, si trovano nei secoli VI e V a. C. in ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] la produzione del ferro dell'India meridionale ricordano i forni di fusione Stückofen in Germania; non può essere esclusa un'influenza olandese nella forma di questo tipo di forni. Gli Olandesi erano consumatori e anche produttori (sulla costa dell ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] nelle loro aree, costituendo il pomo della discordia tra i loro vicini più forti. L’arte del periodo geometrico, influenzata dalle regioni vicine alla Beozia, contiene molti temi dell’epica omerica, mentre la vita economica e sociale si riflette ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] ) e che sarà un tratto tipico degli undici monasteri eretti da S. Saba (439-532) secondo un piano invariabile.
Notevole influenza sullo sviluppo della vita conventuale, e pertanto anche della sistemazione edilizia del c. va attribuità all'opera più ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] architettoniche in uso nella valle dell'Eufrate, e numerosi sono i documenti provenienti da questa regione. Questa doppia influenza egiziana e mesopotamica segnerà, durante tutta la storia della Fenicia, i tratti più salienti della sua civiltà.
Verso ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.