SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] in quanto prive di motivi veramente originali.
Anche i Romani nel tempo più antico mangiavano seduti. Ma ben presto, sotto l'influenza dell'uso greco o etrusco, presero l'abitudine di adagiarsi a banchetto; ma solamente gli uomini, ché le donne della ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] numero delle n. con statue nelle sfarzose facciate dei teatri imperiali. La n. monumentale con statua esercita la sua influenza sulla struttura architettonica dei sarcofagi a n. pagani e cristiani. Nei grandi musei, soprattutto nei musei romani, sono ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. iv, p. 1095)
D. Adamesteanu
Colonia achea, fondata già nei primi anni del VII sec. a. C., nella ricca pianura tra il Bradano ed il Basento, [...] di vasi geometrici penetrati profondamente non solo nel territorio vero e proprio della colonia ma anche più lontano, nella zona d'influenza, per una profondità di circa 100 km dalla costa. Ed è proprio a questa spinta rapida nell'interno che si deve ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] che potrebbe supporsi, non è rappresentato come Giove capitolino, bensì col tipo del Serapide di Bryaxis. La grande influenza ch'ebbero in Roma le religioni orientali e la susseguente fusione, nella tarda antichità, di varie divinità, dovette portare ...
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L'archeologia dell'Oceania
Gaetano Cofini
La penetrazione europea nel Pacifico fu legata nelle sue fasi iniziali (XVI-XVII sec.) alle mire di espansione politica e commerciale delle maggiori potenze [...] dell'epoca (Spagna, Portogallo, Olanda). La diffusione dei principi illuministici e dei metodi di ricerca mutuati dall'empirismo influenzò nel XVIII secolo le successive esplorazioni inglesi e francesi. I tre viaggi di J. Cook (1768-71, 1772 ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] . a. C. raffigurati nei bassorilievi di Salmanassar III; più tardi, nell'VlI sec. a. C., U. si trova sotto l'influenza assira e anche l'armamento diventa assiro.
Nella cultura dell'U. si osservano chiaramente tre elementi compositivi: quello locale ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] che lo intersecava immediatamente a N della spianata conduceva alla porta orientale, detta di Gerico o di Beniamino. L’influenza di questa pianta è tuttora visibile nella disposizione della città vecchia.
La città vecchia, nucleo abitato di G. fino ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] unitario. Con Elisabetta, L. fu al primo posto fra le metropoli europee per numero di abitanti. Sotto gli Stuart l’influenza politica della città fu di nuovo preponderante per le possibilità finanziarie della borghesia e per le armi della sua milizia ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] latitudine, almeno altri tre fattori climatici esercitano una non trascurabile influenza: la compattezza della configurazione costiera, che riduce al minimo le influenze marittime, accentuando la continentalità; la presenza di allineamenti montuosi ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] e sfruttamento minerario per 25 anni. Nel 1891 una convenzione anglo-portoghese fissò i confini delle rispettive sfere d’influenza; l’occupazione britannica del Matabeleland richiese alcuni anni, anche per lo scoppio, nel 1896, di una grande rivolta ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.