GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] e di critica.
L'opera fu notata, in particolare, da G. Apollinaire, che la citò nelle sue Chroniques d'art, vedendovi l'influenza di R. Delaunay. Il dipinto mostra l'interesse per il cubismo nell'uso di un linguaggio spoglio ma rigoroso, unito però a ...
Leggi Tutto
FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] già nel giardino di Fontainebleau, è ora conservata a Compiègne.
Il sobrio modellato neoclassico della sua produzione riafferma la sostanziale influenza di A. Canova comune agli altri artisti, quali P. Fontana, P. Marchetti e P. Triscornia, che come ...
Leggi Tutto
DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] , pp. 101 s.). Il D. agli occhi del Cellini era il più invidioso e pericoloso avversario ed aveva grande influenza su Clemente VII, in quanto parente del suo primo cameriere Traiano Alicorno. Tuttavia il D. doveva essere soprattutto ben considerato ...
Leggi Tutto
FONTANA, Salvatore
Laura Mocci
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore, che, figlio di Pietro, nacque a Venezia (Baglione, 1639) e fu attivo a Roma, dove è attestata la sua presenza dal nono [...] , 1992, figg. 11, 30) sull'ingresso della cappella di S. Gerolamo. In entrambe le scene appare chiara l'influenza muzianesca filtrata dall'esperienza del Nebbia che, se nella prima resta sul piano dell'ispirazione, nella seconda diviene richiamo ...
Leggi Tutto
BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] opere acquisite per ora al catalogo del B. non sono ancora sufficienti a stabilire se si tratti di personali e vive influenze o di amorfa recettività di un artista, comunque padronissimo dei suoi mezzi e molto abile nell'usarli.
Fonti e Bibl.: B ...
Leggi Tutto
BIONDI, Francesco Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano nel 1735. Non ci sono giunte notizie biografiche di questo profondo ritrattista e inarrivabile pittore di monocromi a finto bassorilievo, [...] e leggermente ironiche, in questi ambienti e pose naturali e asciutte, si potrebbe cogliere, se mai fosse possibile, l'influenza di Pietro Longhi.
Il B. si era anche specializzato in finti bassorilievi a monocromo. La Galleria d'arte moderna di ...
Leggi Tutto
DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] di "l'art pour l'art" - è indubbio che il D., con le sue opere del periodo 1852-59, appare influenzato da questi orientamenti critici di origine francese e che comunque erano presenti - sia pure in modo confuso - anche nel dibattito culturale ...
Leggi Tutto
CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] recente dal Bologna (1955, 1959, seguito da Previtali, 1978, p. 14) ad Andrea Sabatini, il quale avrebbe a sua volta subito l'influenza di C. a Roma e si sarebbe ispirato qui a una sua idea.
Rientrato a Milano in data imprecisata e comunque entro il ...
Leggi Tutto
BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] con Andrea del Castagno a Venezia. Proprio nei due libri di schizzi del B. (British Museum e Louvre) si manifesta l'influenza fiorentinà, che in lui si congiunse con la componente veneziana in una sintesi feconda per tutta l'Italia settentrionale. Il ...
Leggi Tutto
FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] dell'anno seguente partì alla volta di Roma (lettera a Ernesto Cairoli, 26 ott. 1856: in Finocchi, 1989, p. 207).
L'influenza di Trecourt, e attraverso di lui quella del modello dominante di Fr. Hayez, è sensibile nelle prime prove del pittore, ma ...
Leggi Tutto
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.