INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] 1845, e poi ancora nel 1846, prese a esporre le sue tele alle mostre annuali di Brera, sotto la chiara influenza e l'affettuosa protezione dell'Induno.
I due fratelli parteciparono ai moti anti-austriaci culminati, nel marzo del 1848, nelle Cinque ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] D. a Milano non solo ha portato ad attribuzioni a mio avviso insostenibili, ma si è anche creduto di vedere una loro influenza sull'arte lombarda (cfr., per es., G. Mariacher, Orme veneziane nella scultura lombarda. I fratelli D. a Milano, in Ateneo ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] descritto come un uomo senza scrupoli, un vero e proprio simoniaco, mentre in realtà era stato il timore che l'influenza francese in Italia divenisse troppo forte ad ostacolare la sua elezione. Anche nel' successivo conclave, dove fu eletto Pietro ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] d’Arcais, 2002; Boskovits, 2009A e 2009B) Paolo sarebbe nato intorno al 1290 e avrebbe avuto degli inizi ‘continentali’ influenzati dal Giotto padovano e dai maestri riminesi (in particolare, Giuliano e Pietro da Rimini), che del potente dettato dell ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] particolare quest'ultimo fu l'incentivo decisivo a irrobustire e nobilitare il suo linguaggio, solo più tardi impreziosito dall'influenza delle forme eleganti del Parmigianino (Francesco Mazzola), presente a Bologna tra il 1527 e il 1531.
Nell'estate ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] avverta l'inizio di un'evoluzione nuova, tale da distaccarlo sia dall'anteriore produzione sia dallo sviluppo che l'influenza di questa aveva preso nell'Albertinelli, non deve meravigliare se si tiene sempre presente il suo temperamento riflessivo e ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] per lo sviluppo in Spagna della pittura decorativa ad affresco, anche se è difficile valutare il grado di tale influenza a causa della scomparsa degli edifici che essi decorarono (Harris, 1961, p. 102) e principalmente dell'Alcázar - i soggetti ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] cassa d'organo di Ome (1735), l'altare della Madonna di Rovetta, iniziato da Andrea.
Va anche tenuta presente l'influenza dei committenti che spesso condizionavano le scelte e a volte la stessa riuscita di un lavoro; ciò spiega anche la ripetitività ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] biblico in un ambiente paesistico ricco e articolato (e anche in questo caso il C. sembra aver esercitato la, sua influenza sul Dolci e sul Vignali); questo tipo di interesse lo porterà ad eseguire verso la fine del sesto decennio alcune tele ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] modello "alla Susterman" con l'acquisizione di stilemi d'Oltralpe, dai toni più freschi e leggeri, esercitando così un'influenza non disprezzabile sul futuro maestro del genere, Pompeo Batoni.
Nel 1712 firmò e datò la Vestizione di s. Ranieri per ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.