CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] si mantiene il catalogo in termini rigorosi, senza largheggiare nelle attribuzioni. Non è stata ancora adeguatamente studiata l'influenza del C. sui contemporanei.
Oltre alle opere citate, tra quelle di autografia certa o fortemente probabile, sono ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] scandite da un'accurata impostazione architettonica.
Nelle opere dell'inizio del XVI secolo appare sempre più chiaramente l'influenza della pittura umbra sulla produzione del Fungai. La presenza del paesaggio caratterizza le due tavole con Madonna ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] parte maggiore delle pitture. Delle figure rimaste la più leggibile è quella della Verità, che rivela ancora una volta influenze dal Poccetti. Tale figura è definita Pace nella dichiarazione del muratore, ma per essere vestita di bianco, avere un ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] "prospettico", ma come il grande inventore della veduta realistica, un Caravaggio e Canaletto insieme, per dirla col Longhi. La sua influenza è stata riscontrata a Roma nell'opera di A. Tassi, F. Gagliardi, A. Salucci, G. Ghisolfi; a Napoli in quella ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] proselitismo religioso della Compagnia di Gesù. Questa fu di modesta portata così come limitata nel tempo fu, anche, l'influenza da lui esercitata nel campo dell'arte. Non gli mancarono tuttavia i riconoscimenti anche da parte di artisti cinesi del ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] Centofanti, Notizie di artisti tratte da documenti pisani, Pisa 1897, p. 179; O. Sirén, Di alcuni pittori fiorentini che subirono l'influenza di Lorenzo Monaco, in L'Arte, VII (1904), pp. 342-345; D. von Hadeln, Andrea di Giusto und das dritte ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] di S. Giusto a Cignano.
G. rientra in quella categoria dei legnaioli fiorentini del Rinascimento la cui presenza e influenza sono state rese note dalla celebre novella del Grasso legnaiolo, attribuita ad Antonio Manetti, che aveva tra i protagonisti ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] scultore che appare qui attratto dalla vena popolaresca del grande attore e commediografo napoletano. Nel busto si intravede l'influenza della scultura di V. Gemito, che aveva eseguito un ritratto dell'attore.
Negli anni Venti, oramai considerato un ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] .
Il terzo periodo iniziò con il trasferimento dell'artista in Inghilterra. La sua opera, pur essendo in certo modo influenzata dalla scuola marinista olandese del Seicento e da quella inglese del primo Ottocento, raggiunse in questo periodo la piena ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] due artisti novaresi.
Occorre infine accennare al problema dei pittori che lavorarono parallelamente ai D. e le cui opere appaiono influenzate dai modelli della loro bottega. Purtroppo, a parte l'eccezione di Iacobinus de Platea che firma e data nel ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.