LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] Longhi a Ca' Rezzonico, che, con ogni probabilità, come ha sostenuto buona parte della letteratura recente, subì l'influenza della maniera del figlio nella redazione dei ritratti tardi.
La ritrattistica del L., già ampiamente stimata tra le famiglie ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] 1823 in palazzo Farnese, dove continuò gli studi sotto la guida dapprima di T. Conca, quindi di V. Camuccini. Proprio l'influenza dei neoclassici Camuccini e P. Benvenuti, le cui opere costituirono a lungo per il G. un modello ispiratore, indirizzò l ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] di un gruppo raffigurante La Vergine con il Bambino e i ss. Agostino e Monica, le cui linee classiche riflettono l'influenza di Algardi.
Il classicismo rimase parte integrante dello stile del G. anche dopo che ebbe messo su un proprio studio, nel ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] degli anni Venti avviò la sua ricerca pittorica più personale, rivolta inizialmente a ritratti e paesaggi, in cui denunciava l'influenza di C. Carrà e di A. Tosi, ma dimostrò presto inclinazioni anche per forme di pittura più primitiveggianti, come ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] prima opera datata del D. è il Monte Calvario nella chiesa di S. Lio a Venezia, del 1633: è evidente in esso l'influenza di Carlo Saraceni e di Jean Leclerc. Del resto, altre due opere precedenti, come per esempio le varie versioni di S. Francesco in ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] di Coccapani per ciò che riguarda la tipologia del viso e la plasticità delle forme; mentre risente dell'influenza di Artemisia Gentileschi, contemporaneamente impegnata nella decorazione, per il trattamento della figura "come un bel marmo lucido, ma ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] ). Invece il gusto per la moda contemporanea e qualche insistenza sul particolare realistico sembrano in lui un effetto dell'influenza di Giovanni da Milano, negli stessi anni attivo in Firenze. Ma è curioso notare come l'affettuosa attenzione di ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] letteratura, dalla Bibbia a Dante, a D'Annunzio. Echi della scultura di C. Meunier e A. Rodin completano la rosa delle influenze sul F., la cui maniera divenne sempre più eclettica. Il 1903 fu periodo di grande fervore creativo nel quale il F. diede ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] i suoi studi di architettura a Milano, all'Accademia di Brera, con una breve parentesi a Bologna, il C. subì inizialmente l'influenza di Boccioni. Nel 1909 conobbe Antonio Sant'Elia, più anziano di tre anni, con il quale condivise l'interesse per l ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] e la Pietà (Genova, Accad. Ligustica di Belle Arti), in cui le influenze dello Strozzi si fanno sempre più palesi. Ovviamente, l'A. non si sottrasse all'influenza dei fiamminghi (Rubens e Van Dyck), specialmente nel colore, per quanto episodicamente ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.