BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] fondato nel novembre 1818 dal conte T. Caleppio, commissario di polizia e letterato dilettante, col proposito di controbilanciare l'influenza del Conciliatore.Nel 1820 il B. ebbe uno scontro letterario con V. Monti, scontro che diede luogo a una ...
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Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] metodica e oggettiva del reale, ma essere anche uno sperimentatore.
Il romanzo sperimentale si presenta come inchiesta sull’influenza determinante esercitata dal milieu – cioè da una certa situazione ambientale e dal contesto sociale – sul corpo e ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] R. Clair, J. Feyder, J. Vigo e J. Renoir, già distintosi nell’epoca del muto. Soprattutto le opere di Renoir hanno influenzato in modo determinante il successivo sviluppo del c. francese e in parte anche di quello italiano. Nell’ambito del realismo ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] e T. Siitonen, R. Mahlamäki, A. Berger e T. Parkkinen.
Verso la fine del 19° sec. il movimento nazionale romantico ebbe influenza anche su molti pittori, tra cui il più significativo fu A. Gallén-Kallela. Legati al simbolismo furono K.M. Enckell, H ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] e di una musica assai complesse, di una letteratura, di un teatro, di uno stile di danze a carattere nazionale. Notevole influenza ebbero, a partire dal 13° sec. e in particolar modo dopo il 15°, le correnti islamiche, provenienti dall’India.
Storia ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] il quale decorò (1546) la sala della Cancelleria. In questi anni fu in stretto contatto con Michelangelo, la cui influenza è evidente nella cappella Del Monte in S. Pietro in Montorio a Roma, complesso intreccio di architettura, scultura e pittura ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] pare una innovazione religiosa dovuta a Zarathustra), gli studiosi hanno voluto rintracciare nel Crepuscolo degli dei l'influenza di religioni e di concezioni straniere, quali la stessa escatologia iranica o l'apocalittica giudaico-cristiana. Lo ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] della medicina con le altre discipline e quindi particolari dottrine fisiche (dalla costituzione degli elementi all'influenza dei corpi celesti). Aristotelico per la generale concezione del mondo (sottolineando la distinzione tra discorso filosofico ...
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Racconto epico, leggenda delle antiche letterature nordiche (dal ted. Sage, norreno saga, pl. sögur, dello stesso tema di segja «dire») e, per estensione, racconto epico delle gesta, della storia di un [...] tempo individuati come «s. menzognere» (Lygisögur), e in seguito anche come «s. cavalleresche» (Riddarsögur), a sottolineare l’influenza dell’epica francese, s. che a mano a mano accolsero spunti di tradizioni differenti, sia autoctone sia esotiche ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] con l'Italia: sua sorella Margherita (Berlino 1856 - Auzio 1912), sposata con G. Mengarini, raccolse nel suo salotto romano un circolo che ebbe una certa influenza nella cultura italiana: vi partecipavano Th. Mommsen, E. Löwy, il fisico P. Blaserna. ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.