PETRONIO, Giuseppe
Nicolò Mineo
Critico letterario, nato a Marano (Napoli) il 1° settembre 1909. Dopo aver studiato a Reggio Calabria, Napoli e Roma, avendo come maestri F. Torraca e G. Gabetti, fu [...] , dapprima nelle file del Partito socialista, successivamente in quelle del Partito comunista. Sul terreno della critica, sotto l'influenza di Gramsci e poi di Lukács, ogni sforzo è rivolto all'elaborazione di un metodo di lettura che riconduca a ...
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OTTIERI, Ottiero
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Roma il 29 marzo 1924. Il suo primo romanzo, Memorie dell'incoscienza (1954), benché ambientato nel periodo della Resistenza, non persegue [...] di sedie (1964), una sorta di romanzo-sceneggiatura (concepito in un primo tempo come film), sembra in qualche modo affidarsi all'influenza dell'école du regard: non a caso d'ora in poi egli cercherà di evitare l'invadenza del proprio punto di vista ...
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VÁZQUEZ MONTALBÁN, Manuel
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a Barcellona il 27 luglio 1939. Laureato in lettere, per la sua attiva partecipazione alle lotte universitarie contro la dittatura franchista [...] Prado del Rey y otras historias sórdidas (1989), El labirinto griego (1991; trad. it., 1992). Benché sia evidente l'influenza della narrativa nordamericana, la scrittura di V.M. attinge a ben precisi modelli della tradizione ispanica, Baroja in primo ...
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FORSTER, Edward Morgan
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato nel 1879. Terminati gli studî universitarî al King's College di Cambridge, si dedicò alla letteratura, alternando il suo lavoro con numerosi [...] , 1927; Abinger Harvet, 1936; Virginia Woolf, 1941, resiste anche dopo l'avvento di J. Joyce e non è senza influenza su scrittori contemporanei quali Ch. Isherwood, E. Bowen ed altri.
Oltre alle opere citate si ricordano: Introduction and Notes to ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] Ancora sotto le armi, discusse a Messina la tesi di laurea su Friedrich Hölderlin, la lettura del quale ebbe una certa influenza sulla sua scrittura (Biagi, 2013). La facoltà di lettere era rimasta a lungo chiusa, fin dopo lo sbarco degli alleati ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Gakuyu Kai (Associazione internazionale dello studente), e si trasferì con la famiglia a Sapporo, nell'isola di Hokkaido.
Sotto l'influenza delle letture di F. Boas e A.L. Kroeber (allora scarsamente noti in Italia; cfr. Il taccuino dell'etnologo, p ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] derivata dalla novella del Boccaccio), Tamerlano (composta nel 1816, messa in scena nel 1817), in cui era visibile l'influenza di Voitaire, Pelopea (scritta nel 1817, messa in scena nel 1819). Altre, Timocare (scritta nel 1817), Riccardo III (scritta ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] ) presentò tre saggi: Origine del culto prestato dagli antichi pagani alla loro divinità e cenni pertinenti alla influenza che coteste superiori potenze esercitarono sulla vita morale dei popoli; Della Costituzione politica di Venezia nella sua ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] , sempre di argomento religioso.
Per quanto il B. si dichiarasse e fosse in genere considerato un manzoniano, in realtà l'influenza maggiore da lui subita fu quella del Monti, cui aveva dedicato la traduzione di Pindaro. Il riscontro di immagini e ...
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BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] , specialmente del Manzoni e del Prati; i suoi sentimenti patriottici e il senso della storia non mancarono di esercitare una certa influenza sul Carducci, che fu suo scolaro dal 1849 al 1852, durante la permanenza a Firenze.
Del resto il B. stesso ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.