CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] è un suggerimento di E. Fabbrovich) di 19 canti in terza rima volgare, ad imitazione di Dante, ma non immune da influenze petrarchesche, in cui il C. immagina, dopo la delusione di un rifiuto della donna amata e la decisione di abbandonare la vita ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] XII e Francesco I ne fecero una tappa importantissima per le loro spedizioni a Napoli e in Lombardia). A questa influenza politica s'accompagnava quella culturale e linguistica, molto estesa in tutto il Piemonte. L'A. partecipava pienamente degli ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] fervore intellettuale della capitale absburgica nel quindicennio che precedette lo scoppio della Grande Guerra ebbe un’influenza decisiva sulla formazione del giovane Pocar e del piccolo gruppo di italiani, come lui sudditi dell’imperialregia ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] sfogo - come abbiamo detto - alle sue compresse qualità narrative; ma non per questo egli si liberò mai del tutto dall'influenza del maestro. L'A. restò per tutta la vita più carducciano di quanto non appaia a un esame superficiale, soprattutto per ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] , che il Rota leggeva nelle opere agostiniane, il L., richiamandosi alla dottrina platonica dell'anima e alla sua influenza sul pensiero dei Padri della Chiesa, contrapponeva una posizione più sfumata, sostenendo non trovarsi in quelle pagine una ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] l'insegnamento di A. in questa città fosse un vero e proprio incarico ufficiale. Ma importanti testimonianze della notevole influenza da lui esercitata sulla cultura fiorentina sono le lodi che il Poliziano gli tributa in un epigramma latino diretto ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] realizzazioni furono scarse e poco significative, e in esse M. ebbe un ruolo marginale. Si può tuttavia rintracciare l'influenza del cinematografo, come mezzo che modifica i rapporti fra spazio e tempo e consente una sorta di simultaneità di azioni ...
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Poeta statunitense (Portland, Maine, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1882). Fu uno dei primi poeti statunitensi a scrivere su temi propri della sua terra, anche se con modalità mutuate dalla cultura europea; [...] nel 1861. Nel 1872, apparve il suo Christus, una trilogia storica, che nella seconda parte (The golden legend) rispecchia l'influenza del Faust goethiano. Le due ultime collezioni di versi (Ultima Thule, 1880, e In the harbor, 1882) contengono alcune ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] m. ha assunto grande importanza dagli anni 1930, soprattutto in Francia. Sulla scorta dell’insegnamento di É.-M. Decroux e sotto l’influenza delle idee di J. Copeau e G. Craig, il m. si è basato sull’autonomia espressiva del gesto, non più surrogato ...
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Poligrafo e romanziere (Londra 1660 circa - ivi 1731). Fu dapprima commerciante, ma le speculazioni sfortunate e la passione per la politica e la letteratura lo condussero al fallimento (1692). Entrato [...] che vi è di sciatto, mal costruito e superfluo. Il Crusoe è l'opera più popolare del De F., e ha avuto enorme influenza in tutte le letterature (per es. sul Rousseau), ma alcune parti del Journal of the Plague Year e soprattutto Lady Roxana e Moll ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.