CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] : Voltaire soprattutto si impose come un modello da difendere ed esaltare, mentre più ampia e articolata diventava l'influenza del mondo culturale europeo e più organico e continuo l'intervento dei collaboratori italiani. Il disaccordo della C. con ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] da questa conversione del B. alla vita religiosa troppo impegnative illazioni in sede propriamente letteraria. Vero è che l'influenza della cultura gesuitica è un elemento costante di tutta la sua attività letteraria, anche se la polemica antibarocca ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] altre case principesche. Nella storia del Pigna, oltre a inesattezze per i tempi antichi, è possibile rintracciare l'influenza degli avvenimenti contemporanei, ad esempio nel tentativo di dimostrare che il territorio di Comacchio era da tempi remoti ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] , già tralucente in gioventù e che pochi anni prima si era già palesato in altro maestoso, singolare intervento linceo, L’influenza della letteratura latina da Ovidio ad Apuleio nell’età del Manierismo e del Barocco (in Manierismo, Barocco, Rococò ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] ottime loro istituzioni" (cap. 33).
Anche da altri punti di vista il pensiero pedagogico dell'A. esercitò notevole influenza nei secoli successivi, anticipando tesi e problemi che vennero poi svolti dagli indirizzi di pensiero più moderni. Formato ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] ), linguistico e letterario, e prendono in considerazione in particolare i riflessi del mondo bizantino in Sicilia, dove tale influenza era meno nota rispetto a quella araba, affrontando temi quali il monachesimo greco nella Sicilia normanna e gli ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] . Per la prima fortuna degli Hieroglyphica, in Italia medioevale e uman., XII (1969), pp. 329-334; qualche notizia sull'influenza dei Hieroglyphica in M. P. Billanovich, Una miniera di epigrafi e di antichità. Il chiostro Maggiore di S. Giustina a ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] monumentale, anch'essa sorretta da colonne, che inquadra l'altare maggiore. Lo stile magniloquente proprio del tardo Seicento romano influenza anche la fronte della chiesa, a sua volta tripartita in tre settori delimitati da colonne al centro e da ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] in grado di garantire la comunicazione fra l'artista e il fruitore dell'opera e, nello stesso tempo, di influenzare, porre dei limiti, quasi inconsapevolmente, all'artista stesso, imponendogli regole formali ed etiche.
Il F. si laureò nella sessione ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] quella britannica, con un principe, un Senato aristocratico, un Consiglio di deputati e la libertà di stampa. L'influenza dell'antipapismo britannico gli dettava poi accenti anticlericali. Cessata nel 1808 la pubblicazione de Il Cartaginese, nel 1805 ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.