INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] (ibid. 1897).
In questi primi lavori si respira un'atmosfera tipicamente dannunziana: lo stesso I. riconosceva la portata dell'influenza di G. D'Annunzio sulla cultura e sul costume del tempo, ma in ambito strettamente letterario cercò di discostarsi ...
Leggi Tutto
LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] e dal tedesco (W. Roscoe, Dell'origine e delle vicende della letteratura delle scienze e delle arti e della loro influenza sul presente stato della società. Discorso recato dall'inglese in italiano coll'aggiunta di alcune note di C.G. Londonio ...
Leggi Tutto
FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] 1751), in cui la traboccante ammirazione per la figura del "defunto eroe" non manca di tradursi nel riconoscimento della sua influenza sull'Accademia del Buon Gusto, che da lui derivò il "suo nascimento e il nome" (p. 55).
Oratore assai prolifico ...
Leggi Tutto
GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] umanisti siciliani in Spagna, all'opera dei consiglieri domenicani di Carlo V, C. de Loaysa e G. Hurtado, e all'influenza delle personalità più vicine al sovrano, che egli citò nei suoi versi, tra cui il cancelliere Mercurino Arborio di Gattinara.
Di ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] terra excogitantur et quotidie conflantur, pravarum opinionum monstris aperitur et patet".Sotto il pontificato di Gregorio XIII l'influenza del C. declinò. Fu tuttavia membro delle congregazioni per la Germania e per il concilio. Già aperto durante ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] il padre.
L'impegno politico cadeva in un periodo difficile per Arezzo, città dal territorio vastissimo, la cui influenza politica era tuttavia da tempo declinante. Nel decennio 1230-40 i magistrati aretini al governo della città avevano perduto ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] mescolata al ballo", a proposito della "tragedia domestica pantomima"); S. Gugenheim, Drammi e teorie drammatiche del Diderot e loro influenza in Italia, in Etudes italiennes, III(1921), pp. 162 ss.; C. Ricci, Un terribile segreto scoperto a Londra ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] , proseguendo per Roma, dove restò parecchi anni come prelato domestico alla corte di Clemente VII in una posizione di grande influenza.
Nel 1527-28 si adoperò per procurare a suo nipote, il veneziano Giovanni Barozzi, il vescovato di Belluno, ma ...
Leggi Tutto
GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] più ampia delle sue Poesie, quella veneziana edita nel 1883, ne conta soltanto quattro in più): è quindi probabile che l'influenza di Florian si limitasse a consolidare un interesse già ben presente.
Nel 1781 il G. s'era vantato di discendere "in ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] in Italia.
La G. fu introdotta nell'ambiente dei letterati fiorentini da Traverso, della cui raffinata personalità subì l'influenza anche nella scrittura, tanto da sentire in seguito il bisogno di liberare il suo stile da tale influsso rendendolo più ...
Leggi Tutto
influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.