GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] In esse il G. palesa di militare, sia pure in modo abbastanza personale, nel campo della critica cattolica, mostrando di subire l'influenza di A. Berardinelli e di G.B. Giuliani. Alcuni di questi lavori, dopo esser stati pubblicati a parte, trovarono ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] (lettera a P. Colonna, Firenze,4 maggio 1436: Luiso, p. 216; Rotondi, p. 58). Fu probabilmente qui che, non senza influenza dell'amico Leon Battista, si applicò a una disciplina più metodica di studio (in tal senso si intenderà l'affermazione, nel ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] Firenze), e nel 1907 apparve, sempre a sue spese, la seconda raccolta, Lanterna (ibid.).
In entrambe le opere si avverte l'influenza di S. Corazzini, con cui il G. aveva stretto una forte amicizia epistolare durata due anni, fino alla morte, nel 1907 ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] l'ab. de Condillac (a Parma dal 1758 al 1767 come precettore del principe ereditario) esercitò su di lui un'influenza determinante, che lo porterà ad adattare i principi del sensismo anche alle belle arti e alla letteratura, dando un certo sapore ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] alcuni aspetti fondamentali della storia culturale italiana d’Antico Regime, come la tradizione del classicismo, o l’influenza della cultura religiosa e della Chiesa cattolica, obliterati dalla linea ‘laica’ risorgimentale (da Francesco De Sanctis e ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] Serbati, che aveva frequentato assiduamente a Napoli nell'inverno e primavera 1849 e che ebbe grandissima influenza sull'orientamento del suo pensiero filosofico.
Partendo, come già accennato, dalle tesi caratteristiche della tradizione platonico ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] . Aubanel, Th. Jouveau.
Già nelle prime opere, accanto ai moduli realistici frutto di una cultura ottocentesca e dell'influenza del modello verghiano, l'ispirazione del D. mostra un carattere mitico-religioso, che finisce per prevalere in opere quali ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] condito di ricordi tibulliani e oraziani, privo di originalità e freddo nell'imitazione, e l'A. non sfuggì all'influenza di questo ambiente. I suoi versi appaiono dolci e soavi, ma impersonali nella imitazione classicheggiante. Sin da giovane egli ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] Faldella. Con questo il C. strinse un'amicizia, destinata a durare fino alla morte, che esercitò grande influenza sullo scrittore.
Il Faldella infatti indicò al C. la via dello sperimentalismo linguistico come reattivo allo schematismo patetico ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] nel 1820 il concorso alla cattedra di umanità e retorica del collegio ravennate, da cui restò escluso per l'influenza sulla commissione del cenacolo letterario di P. Farini, prossimo a riprendere il rettorato del collegio, il L. reagì pubblicando ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.