DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] in patria sia all'estero.
Il D., cresciuto all'ombra dei Medici, superò ben presto il padre in fama ed influenza politica. In margine agli incarichi pubblici, che lo assorbirono in misura progressivamente maggiore nel periodo 1434-1466, continuò ad ...
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Uomo politico tedesco (n. 1396 circa - m. Vienna 1449), figlio di un mercante di Eger; fu al seguito dell'imperatore Sigismondo e dal 1416 nella cancelleria imperiale. Vicecancelliere (1429), poi cancelliere [...] (1433), esercitò una preminente influenza politica, mantenendo la carica anche sotto i successori di Sigismondo, Alberto II e Federico III. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e di quelli ereticali dal 11° sec. in poi. Intorno all’Omodeo, e all’ombra di Croce, ma non senza altre influenze, crebbe Ernesto De Martino, che si volse agli studi di etnologia, dei quali avrebbe dato in seguito originali sviluppi. Al magistero di ...
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Famiglia ghibellina d'Arezzo, collegata spesso, fino alla metà del sec. 14º, coi Tarlati di Pietramala, cogli Ubaldini e coi Pazzi di Valdarno, contro i Fiorentini. Dalle munite posizioni nel contado aretino [...] resistette all'influenza del guelfismo nero di Firenze, finché si sottomise al duca d'Atene. Partecipò (1351) alla dieta ghibellina di Milano, indetta da Giovanni Visconti. Poco dopo però alcuni suoi membri, comprendendo l'ineluttabilità della resa, ...
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Secondogenito (Napoli 1748 - Napoli, secondo altre fonti Roma, 1819) di Carlo III e di Maria Amalia di Sassonia, nel 1765 sposò Maria Luisa, figlia dello zio Filippo duca di Parma, e ne subì l'influenza [...] per tutta la vita. Morto il padre, fu proclamato re di Spagna (1788). Ebbe dapprima ottimi ministri, quali il conte di Floridablanca e il conte di Aranda, ma finì col soggiacere a uno degli amanti della ...
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Uomo politico irlandese (Dublino 1810 - Kingstown, Dublino, 1858), figlio di Daniel. Membro del parlamento (1832-57), fu imprigionato e processato con il padre (1844), al quale successe come leader della [...] Repeal Association, ma non ebbe influenza sui parlamentari irlandesi e fu contrastato dalla Giovane Irlanda. Condusse nuove agitazioni a favore dei cattolici, ma si oppose alla lega degli affittuarî (la Tenant League del 1850). ...
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Viceré e governatore generale dell'India (Dublino 1822 - Port Blair 1872) dal genn. 1869, cercò di tenere stretti rapporti di amicizia con gli stati vicini, opponendosi a ogni tentativo della Russia di [...] accrescere la propria influenza in quella regione. Curò anche, sulla base del decentramento, la riorganizzazione delle finanze, e promosse ogni attività di pubblico interesse (irrigazione, strade ferrate, ecc.). Morì assassinato. ...
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Uomo politico (Londra 1604 circa - Somerhill, Kent, 1657); creato da Carlo I comandante dell'esercito regio nel Connaught (1644) e membro del consiglio privato d'Inghilterra e d'Irlanda (1645), lottò a [...] lungo contro l'influenza politica del nunzio papale Rinuccini, tentando invano di raggiungere l'accordo tra il sovrano e i confederati cattolici irlandesi. Dopo la cacciata di Ormonde dall'Irlanda (1650), lo sostituì nella carica di lord-luogotenente ...
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Figlio terzogenito (1210 circa - 1246) di Leopoldo VI il Glorioso e della principessa bizantina Teodora, successe nel 1230 al padre. Sposata in seconde nozze (1229) Agnese di Andechs-Merano, acquistò in [...] seguito al matrimonio grande influenza in Carniola, e assunse dal 1232 il titolo di dominus Carniolae. Fautore di una politica di autonomia dall'impero, ottenne da Federico II la corona reale austriaca soltanto nel 1245. Morì presso Wiener Neustadt ...
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Funzionario bizantino (m. 545); eletto patriarca d'Antiochia (527), difese i decreti del concilio di Calcedonia e scrisse contro il monofisita Severo d'Antiochia. Poco sappiamo di preciso sulla sua attività: [...] ma grande fu la sua influenza non solo nelle dispute cristologiche, ma anche nella lotta antiorigeniana. ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.