Hohenwart, Karl Siegmund von
Politico austriaco (Vienna 1824-ivi 1899). Fu capo del comitato di Fiume (1856), del distretto di Trento (1860), dell’amministrazione della Carniola (1862) e della Carinzia [...] Favorevole alle ambizioni nazionali dei cechi e clericale, H. durò in carica solo fino all’ott. di quell’anno, ma, come capo di un club formato da elementi moderati delle diverse nazionalità, esercitò anche in seguito grande influenza in Parlamento. ...
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Uomo politico svedese (Stoccolma 1860 - ivi 1925). Fra i fondatori del partito socialdemocratico, diresse dal 1887 al 1917 il Social-Demokrat. Deputato dal 1897, fu primo ministro nel 1920, nel 1921-23 [...] , per circoscrivere e abbreviare la guerra mondiale, gli valsero nel 1921 il premio Nobel per la pace. Ebbe molta influenza nella conferenza della pace del 1919, come delegato svedese (specie sulla questione delle isole Åland). Rappresentò la Svezia ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] tenuto conto della vicinanza dell’immensa massa continentale asiatica, per cui d’inverno l’E. viene a trovarsi sotto l’influenza dell’anticiclone a NE, mentre a SO si dilata la zona ciclonica dell’Africa centrale. La circolazione atmosferica che ne ...
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(o Blemmi; egiz. Belhmou) Gruppo di tribù nomadi, abitanti nella zona compresa fra il Nilo e il Mar Rosso, e fra File e l’Abissinia (regno di Axum). Verso il 280 d.C. acquistarono il territorio dei Nubiani [...] molte scorrerie nel territorio della Tebaide. Verso il 530 furono duramente sconfitti dai Nubiani e da allora la loro influenza sulla regione diminuì fino a scomparire. Scavi in Nubia hanno dato testimonianza della loro arte, che, accanto a elementi ...
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Nobile (n. 1554 circa - m. Mosca 1633), della famiglia boiara dei Romanov, discendente da Rjurik. Rinchiuso in convento per ordine di Boris Godunov (1601), fu liberato dal "falso Demetrio" (1605) e fatto [...] la difesa fatta degli interessi russi. Ritornato in Russia nel 1619 (dove il figlio Michele era stato eletto zar), fu fatto patriarca di Mosca. Prese parte al governo dello stato, rafforzò il potere dello zar, combattendo l'influenza dell'Occidente. ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] Uniti e Unione Sovietica in primo piano, anche dietro la spinta di preoccupazioni di rafforzamento della loro influenza politica. Circa l'assistenza multilaterale diretta, il sottofondo politico dell'aiuto economico-finanziario era stato presente non ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] ammalato e forse presago della prossima fine, nutriva simpatie per il movimento degli spirituali; ma più che altro deve aver influenzato la sua decisione il senso di colpa per il lungo conclave e il desiderio di non aumentare ancora, al cospetto ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] in Terra santa, 2002, p. 10).
La retorica islamista di 'Arafāt si spiega anche con la necessità di bilanciare l'influenza di Ḥamās, della Ǧihād islamica e degli stessi Hezbollah, i guerriglieri con base in Libano e appoggiati da Iraniani e Siriani ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] ambienti romani), ricevette una educazione tradizionale, in un ambiente che - almeno in superficie - sembrava impermeabile ad ogni influenza innovatrice del tempo.
Laureatosi in legge nella città natale nel 1789, il D. nello stesso anno si affiliò ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] la delicata questione presso la S. Sede della sua incoronazione imperiale, il papa Giovanni VIII a sua volta seppe profittare dell'influenza esercitata da L. presso la corte imperiale e fin dall'881 ne fece un suo legato.
L. accompagnò Carlo al di ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.