CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , un centro inerte sul piano della cultura: si aggiunga che, nell'ambiente, venivano esercitando in quegli anni grande influenza liberatoria e, entro precisi limiti, quasi eversiva, la predicazione e gli scritti di G. A. Checcozzi, sospetto di ...
Leggi Tutto
PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] che si stabilì tra i due pittori, attestato per il resto da un primo nucleo di opere fortemente marcate dall’influenza di Caroselli che non lasciano trapelare nulla degli antefatti lucchesi della sua educazione artistica: la Marta e Maddalena (Roma ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] pp. 129-133; A.M. Matteucci, Palazzi di Piacenza dal barocco al neoclassico, Torino 1979, ad indicem; Id., L'influenza della "veduta per angolo" sull'architettura barocca emiliana, in La scenografia barocca. Atti del XXIV Congresso internazionale di ...
Leggi Tutto
IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] n. 198), risulta evidente che nella fase centrale della sua attività I. sembra risentire per l'appunto soprattutto dell'influenza dell'allievo prediletto di Giotto a Firenze. Il riflesso dei modi di Gaddi, poi, è, se possibile, ancora più letterale ...
Leggi Tutto
BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] , basato essenzialmente su una concezione quasi scultorea dei volumi in rapporto allo spazio e alla luce, sia stata rilevante la influenza di Michelangelo presente a Firenze in quel decennio.
Nel 1529, in previsione di un soggiorno di Carlo V nella ...
Leggi Tutto
GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] della pittura del Seicento e molto legato all'ambiente cremonese, come anche al conterraneo G. Diotti, di cui sentì l'influenza. Al suo interesse per gli artisti del Seicento è connessa la scelta dei soggetti storici: quasi tutti - tranne la ...
Leggi Tutto
GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] l'esperienza del gabinetto di Portici ma con un'evoluzione linguistica per la quale è stata chiamata in causa un'influenza veneziana, forse dovuta a un intervento diretto di Gian Domenico Tiepolo (Honour).
Anche la decorazione di un altro gabinetto ...
Leggi Tutto
CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] iniziò a frequentare lo studio, apprendendo quella specifica resa pittorica, la tecnica aerea e il colore vaporoso, che influenzeranno in gran parte la sua produzione.
Diplomatosi architetto nel 1874, entrò nello studio degli ingegneri E. Combi e ...
Leggi Tutto
JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] da Claut (1995, p. 42).
La critica è abbastanza concorde nel ricondurre la formazione di J. all'area di influenza di Bartolomeo e Alvise Vivarini, presso il cui atelier muranese potrebbe avere compiuto l'apprendistato.
La sua più antica opera ...
Leggi Tutto
FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] , 1971, p. 17).
Nel 1892 vide a Torino la mostra postuma di A. Fontanesi e per un anno dipinse sotto l'influenza del grande paesaggista. Intorno al 1893 apprese la scomposizione scientifica del colore attraverso la lettura de L'art moderne e Certains ...
Leggi Tutto
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.