CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] è un grande intaglio rappresentante Ercole che lega il toro cretese, opera fredda e calligrafica, il cui stile risente della influenza del Thorvaldsen, presso il quale il C. ebbe occasione di lavorare. Tra le sue opere di intaglio il Forrer ricorda ...
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ALENI, Tommaso, detto il Fadino
Alfredo Puerari
Pittore cremonese, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Nel 1505 stipulava un contratto per la decorazione della cappella Affaitati nella [...] 'A. rappresenta la fase più lombarda dell'eclettismo cremonese, con qualche avvertimento veneto, riecheggiato forse a Cremona per influenza del Tacconi (pala del 1500). Successivamente il suo orientamento lombardo si fa più insistente, per ricordo di ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] comunque supporre una sua valida formazione come orafo. A. Franco Mata ha recentemente messo in luce una sua influenza sul più grande scultore catalano a lui contemporaneo, Pere Johan; e il ritrovamento di alcuni documenti inerenti la decorazione ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] i corsi dello scultore simbolista A. Wildt, frequentati anche da F. Melotti e L. Brogini. Oltre che dal maestro, la cui influenza è particolarmente evidente in due opere di quell'anno, il S. Sebastiano ed El Autiga (con il quale nel 1930 otterrà il ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] latina compare associata a una data. Oltretutto, alcune stampe con la sigla "Z. A." sono desunte da Leonardo e presentano influenze della cultura figurativa milanese, il che si spiegherebbe solo supponendo da parte di G. un'eccezionale, se non unica ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] vicino, «il risalto delle luci sulle forme, il gioco largo ed arcuato dei risalti plastici» (Pallucchini, 1995, p. 66) provano l’influenza degli esempi romani di Baciccia (Ivanoff, 1952, p. 165).
Nell’estate del 1702 dipinse a Padova, insieme con il ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] figurativi del pittore in questo momento ed eventuali contatti con l'ambiente artistico contemporaneo: si troverà un'influenza specifica, nella produzione successiva, soltanto della pittura dei paesaggisti di Barbizon e di Decamps, suggerita peraltro ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] ; ibid., nn. 5 s.). Alla seconda metà del quarto decennio sono stati anticipati i primi esempi della forte influenza che l'arte di Bernardo Cavallino esercitò sul G., particolarmente evidente nel denso impasto pittorico dell'Adorazione dei pastori di ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] di medaglioni e cammei, uccelli e bucrani, drappi e festoni, accompagnati da figure femminili si palesa l'influenza del Parmigianino (Francesco Mazzola) e, soprattutto, di Francesco Primaticcio e Nicolò Abbati (dell'Abate), le cui imprese ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] guardò con interesse altri pittori classicisti emiliani, come G. Reni, e predilesse soprattutto G. Lanfranco; egli fu però influenzato in maniera determinante da Carlo Maratta, "tanto che lo si può considerare un parallelo minore all'azione svolta da ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.