GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] a Sorrento nel 1830; in sua compagnia l'artista dipinse molte vedute dei dintorni della città, ricavandone una certa influenza nello sciogliere lo stile (Ricci). Attraverso Ščedrin il G. entrò inoltre in contatto con l'ambiente dell'ambasciata russa ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] Zeri (ibid.) inoltre nota che l'opera è rappresentativa di una maniera pittorica milanese che non deriva dal Foppa, né è influenzata da Leonardo. Sulla base del confronto con la Vergine col Bambino di Brera, ha attribuito a Matteo in modo convincente ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] complessa appare l'eredità del F. quale scultore; se anche i suoi colleghi come il Tibaldi e il Buzzi ne avvertono l'influenza (palese per il secondo nella facciata del santuario di Saronno), i giovani scultori come il Brambilla o il Biffi si formano ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] e di Pompeo Batoni, mentre il Mengs, spesso citato come uno dei modelli scelti dal C., non ha esercitato una visibile influenza sulla sua maniera, ma piuttosto ha inciso sulla sua formazione culturale e intellettuale.
Allievi del C. furono, oltre al ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] di destra.
In queste opere il L. mostra con tutta evidenza l'avvenuto incontro con F. Barocci che ne influenzò le scelte cromatiche iridescenti e cangianti e il modo tormentato di modellare i panneggi assecondando le torsioni dei personaggi, cui ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] 58; Perocco-Trevisan, 1986, pp. 13 s., 42 ss.). Alcuni disegni a penna, per la precisione del tratteggio, appaiono influenzati dalla tecnica incisoria appresa ai corsi di grafica seguiti all'Accademia (Bassi, 1941, p. 101), ma probabilmente studiata ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] lucchese Bonaventura Berlinghieri (Stubblebine), prima di approdare a un linguaggio più duttile e vibrante, maturato sulla scorta dell'influenza cimabuesca.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), ed. critica a cura di A ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] altri. Giustamente ha sottolineato l'Haskell (1966) che il D. "fu probabilmente il primo privato cittadino ad esercitare un'effettiva influenza sulle arti del suo tempo" (p. 186).
Tuttavia, dopo la sua morte, le raccolte, la libreria, il museo e la ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] ; C. de Fabriczy, Il Libro di Antonio Billi, Firenze 1891, p. 30; O. Sirén, Di alcuni pittori fiorentini che subirono l'influenza di Lorenzo Monaco. Il Maestro del Bambino Vispo, in L'Arte, VII (1904), pp. 349-352; G.H. Giglioli, Su alcuni affreschi ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] figuravano in un inventario delle proprietà di Iacopo Saiviati, del 1583 (cfr. Heikamp, 1968 e 1969). L'influenza della scuola di Fontainebleau, evidente nelle bordure, poteva essere derivata sia dagli artisti francesi attivi a palazzo Sacchetti ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.