CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] il giovane Luigi Einaudi, col quale in seguito manterrà amichevoli rapporti. Durante questi anni il C. subì l'influenza di quella "scuola economico-giuridica" torinese che avrebbe dato al suo orientamento sociale un carattere scientifico-pragmatista ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] di Pietro di un veneziano era fonte di contrasti e preoccupazioni più che di vantaggi per la sua posizione: l'influenza veneziana sul S. Collegio era ormai ridotta ai minimi termini e anche la prospettiva della successione a Paolo II minacciava ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] Emanuele Rizzo e Giulio Quirino Giglioli (relatore nel 1932 della sua tesi di laurea), che ebbero entrambi però un’influenza limitata nella sua formazione di archeologo.
In aggiunta a un’educazione molto curata (fu anche ottimo disegnatore e buon ...
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GAMBONE, Guido
Elena Longo
Nacque a Montella, presso Avellino, il 27 giugno 1909 da Gaetano e Teresa Volpe. Adolescente, si trasferì con la famiglia a Vietri sul Mare, località nota per la produzione [...] come apprendista nella fabbrica di ceramiche di Francesco Avallone.
Sin dagli esordi il G. subì l'influenza dello stile importato nella cittadina campana dai ceramisti tedeschi attivi nell'Industria ceramica salernitana (ICS) dell'imprenditore ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] né la data esatta di morte del Bucelli.
Come molte altre famiglie magnatizie, i Bucelli, se conservarono la loro tradizionale influenza nella vita pubblica fiorentina per tutto il sec. XIV e nella prima metà del sec. XV, pure cominciarono a perdere ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] Leonida Tonelli e di fisica tecnica di Quirino Majorana e, quale suo assistente a fisica tecnica, subì fortemente l'influenza di Emanuele Foà, formatosi alla prestigiosa scuola di gasdinamica del Politecnico di Torino. Chi maggiormente ne orientò la ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] . Bibl. Acc. naz. dei Lincei, Fondo Lovatelli, G. g. 3, G. f. 16 e G. f. 19).
Alla loro diretta o indiretta influenza può essere addebitato non soltanto l'allargamento dei temi trattati dalla C. nei suoi saggi, ma anche il mutamento notevole del suo ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] città, nel 1449, fu uno dei testimoni in un atto di acquisto fatto dal fratello a nome dei duchi. Cresciuta l'influenza del congiunto a Milano, anche il D. acquistò grazia presso Francesco Sforza che nel 1462 lo nominò, mentre soggiornava ancora a ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] perduto la fiducia di B. IX, a partire dal suo incontro con Carlo VI nel marzo 1398 a Reims) compromise l'influenza francese sulla Germania.
Insperati avvenimenti resero ancor più utile a B. IX l'unilaterale sottrazione di obbedienza, dato che, fuori ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] agli studi giuridici, a Bologna e a Padova, dove avrebbe conseguito il dottorato inutroque iure nel 1503.
Probabilmente grazie all'influenza del fratello Iacopo, all'inizio del 1503 il C. entrò al servizio del cardinale Giovanni de' Medici a Roma ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.