BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] per regali alla sultana-madre di Turchia.
Ma gelosie e intrighi di corte già cominciavano a diminuire sensibilmente la sua influenza. Nell'ottobre del 1583 la B. si ammalò gravemente e nel dicembre ebbe una ricaduta con vomiti violenti. Si parlò ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] quest'ultimo col suo magistero e con l'esempio della sua grande opera su Carlo V esercitò una grande influenza sul giovane F., avviandolo alla severa disciplina delle ricerche archivistiche, base indispensabile di ogni vitale interpretazione storica ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Alfonso
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 sett. 1851, dal principe Filippo Andrea e da Mary Talbot, e assunse con il titolo nel 1890, alla morte del fratello Giovanni Andrea, [...] "), a quelli popolari, dove la famiglia, per antica tradizione, continuava ad esercitare un'importante opera di assistenza e di influenza. Alle vecchie istituzioni di beneficenza si aggiunsero i nuovi impegni: il D. fu il primo presidente della Cassa ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] (nato l'11 genn. 1916), Ovidio (nato il 18 marzo 1918) ed Ettore (nato il 2 giugno 1921). Subita l'influenza della predicazione socialista prampoliniana, educò i figli all'amore per la libertà e la giustizia sociale.
Una svolta nella vita della ...
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BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] , si portò sul piano scientifico dopo la lettura, nel 1834, dei Prodromi della flora siciliana di G. Gussone (Napoli 1827).
L'influenza che il Gussone esercitò sul B. non vietò a quest'ultimo di avvertirne gli errori e le omissioni. Egli si propose ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] Pio IV insieme con Ferdinando de' Medici, figlio del duca di Firenze Cosimo I. Si rivelò decisiva per questa nomina l'influenza del cardinale Ercole che, nel conclave del 1559, vista sfumare la propria candidatura, aveva favorito l'ascesa al soglio ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] e la Pietà (Genova, Accad. Ligustica di Belle Arti), in cui le influenze dello Strozzi si fanno sempre più palesi. Ovviamente, l'A. non si sottrasse all'influenza dei fiamminghi (Rubens e Van Dyck), specialmente nel colore, per quanto episodicamente ...
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GOBBI, Agostino
Anna Laura Saso
Nacque a Pesaro il 23 ag. 1684 da una famiglia di origine veneziana, undicesimo figlio di Giuseppe e di Caterina Rossi. Fu allievo del maestro di retorica palermitano [...] opere di autori illustri, curò una raccolta della poesia italiana di tutti i tempi che esercitò un'enorme influenza sul gusto letterario settecentesco, configurandosi come "un'antologia critica del petrarchismo fino all'Arcadia" (Binni, p. 99). Tale ...
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ANTONIO da Pavia
Rossana Bossaglia
Attivo a Mantova nel 1528 nel palazzo del Te, di questa attività non è tuttavia rimasta traccia riconoscibile. Sono firmate due pale d'altare: nel Museo di Mantova [...] gli addentellati più stretti del suo stile sono con quello di Andrea da Murano; non manca tuttavia su di lui un'influenza, forse successiva, del Mantegna, che imprime alla sua vena di tipo facile e popolare una certa nobile asciuttezza. Nella pala di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sotto forma prevalente di alleanza artistica, che poteva ampliare il repertorio di lei e diffondere ulteriormente il successo e l'influenza culturale di lui. Il D. si dava al teatro; e così, mentre consegnava alle stampe un'edizione rivista del Canto ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.