BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] Pietro Pasqualoni - classicista e traduttore di Eschilo - che lo esortava a leggere i trecentisti, ma soprattutto per la positiva influenza che sempre esercitò su di lui Giulio Perticari, suo amico e compagno: insieme col Perticari e col Di Negro ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] le opere in cui erano espresse istanze innovative tipiche della scrittura teatrale della prima metà del XVI secolo, forse su diretta influenza degli scrittori di teatro presenti a Roma, con i quali il G. avrebbe potuto avere dei contatti.
Del 1532 è ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] del suo allievo.
Data la giovane età del C., scarsi furono i frutti del suo lavoro scientifico e senza influenza sugli studi successivi. Nella Commemoratio il Parisio pone in risalto solo le brillanti doti del promettentissimo giovane studioso. L ...
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BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] Medico-Storico-Metafisico, che farà in breve gemere i torchi, sopra la natura del Riso, dove con metodo Geometrico mostrerò la somma influenza di esso in alcune scienze, e in molte cose della vita; e darò anche i principi certi di una nuova scienza ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] effetti». All’inizio degli anni 1950, E. Katz e P.F. Lazars;feld nell’ambito di una complessa ricerca sull’influenza personale nel flusso della comunicazione di massa, enunciarono in forma sistematica la teoria del flusso a due fasi, secondo cui il ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] della composizione ecc.
Nella Grecia del 4° sec. a.C., la r. è ormai fondamentale nell’educazione dell’uomo, e la sua influenza si fa sentire al di là dell’eloquenza, come generale ‘arte del bello scrivere’, e in questo senso l’arte retorica sarà poi ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] : è caratterizzata da contorni secchi, da colori vivi e piatti; alla fine del 12° sec. è recepita in modo particolare l’influenza bizantina. Alla fine del 14° sec. l’architettura civile mostra un’elegante agilità di forme (‘Lonja’ di Barcellona e di ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] la natura di enade e come tale, attraverso un processo di «semplificazione», tende all'Uno. Larga è stata l'influenza di P. sul pensiero cristiano attraverso l'autore del Corpus dionysianum che ne riecheggia i temi fondamentali, attraverso il Liber ...
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Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington, Kent, 1882), figlio di Gabriele. Tra i fondatori del movimento dei preraffaelliti, propose l'ideale di un'arte in grado di recuperare l'autenticità e la spiritualità [...] Sister Helen per la potenza con cui è resa una suggestione malefica. La poesia di R., che fu amico di A. Ch. Swinburne e sensibile all'influenza di E. A. Poe, è ricca di musicalità verbale e si compiace in arcaismi, secondo l'esempio di J. Keats. ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] di U. Eco; La letteratura come menzogna, 1967, di G. Manganelli), che sarebbe continuata in diverse forme nell’attività di ciascun autore (giornalismo, editoria, università), esercitando una durevole influenza sulla letteratura degli anni successivi. ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.