CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] una delle più enigmatiche figure del primo Rinascimento. I suoi scritti, in un latino complesso e contorto, mostrano l'influenza del Petrarca e strane affinità con lo scolasticismo e la scienza medievali, forse assorbiti nelle sue letture nella ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] fu interpretata e per così dire incarnata dalla figura e dall’opera di ➔ Giosuè Carducci e che ebbe forte influenza nella definizione dei programmi e dei metodi d’insegnamento scolastici (fino ai primi decenni del Novecento). Ancora a Carducci ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] (1629-1797), Padova 1979, pp. 157, 174, 177-181; A. Celotti, La massoneria in Friuli. Prime ricerche sulla sua esistenza ed influenza, Udine 1982, pp. 27, 38, 46 s., 103 s.; M.C. Ghetti, Struttura e organizzazione dell'Università di Padova dal 1798 ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] favole del La Fontaine, II. in Giornale stor. della lett. ital., LIX (1912), pp. 252-254; E. Castellani, T. C., in La influenza del La Fontaine su i favolisti ital. del secolo XVIII, Napoli 1914, pp. 11-29; G. Carducci, Dello svolgimento dell'ode in ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] della vita quotidiana. Come soggetti per le sue commedie, che risentono del modello cinquecentesco, non senza qualche influenza di Molière e del teatro gesuitico spagnolo, il M. scelse infatti avvenimenti semplici e realistici, evitando gli ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] ital. chez les précurseurs de la Pléiade, in Bull. ital., XXV (1903), 3, pp. 85-117;A. Cecchini, S. Aquilano e l'influenza della lirica italiana sulla lirica inglese del '500, L'Aquila 1934;J. C. Fucilla, A note on Aquilano's vogue in Spain, in ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] o in Libia; presentò le rimostranze italiane per gli accordi anglo-francesi di spartizione dell'Africa in zone d'influenza dopo l'incidente di Fashoda; intervenne ancora in occasione delle mire tedesche sul Marocco e della guerra anglo-boera.
Nel ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] , in ItalianStudies, XI (1956), p. 18; G. Velli, in Renaissance News, XIV (1961), pp. 174-175, dove mette in risalto l'influenza del canzoniere del C. sull'opera di un poeta bolognese della fine dei Quattrocento (rec. a G. Calogrosso, Nicolosa bella ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] concessa l’autonomia amministrativa al Monte Libano. Sul finire del 19° sec. la S. si aprì sempre più all’influenza occidentale, in particolare francese, mentre l’opposizione al potere ottomano si accentuò dopo la rivoluzione dei Giovani Turchi (1908 ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a L., sono state assegnate da alcuni critici, con maggiore fondamento, ad artisti, come G. F. Rustici, che risentivano della sua influenza.
L. non ha diretto o progettato la costruzione di nessun edificio giunto sino a noi: pertanto il suo pensiero ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.