GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] .
Nel maggio 1627, egli lasciò il Ducato e tornò a Roma: qui si ritrovò al massimo livello della gerarchia e dell'influenza, ma non ebbe più alcun incarico di rilievo. Dopo il ritiro dalla scena pubblica del card. Lorenzo Magalotti, confidente del ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] , accettò la nomina solo dopo aver ricevuto l'assenso di un ristretto gruppo di teologi, tra cui G., la cui influenza di liturgista trasparì nel ritorno del pontefice a certi usi antichi, come quello di tenere personalmente l'omelia nel corso delle ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] di Paolo de Liazari (morto nel 1356), che evidentemente assunse a suo modello. Quest'opera ebbe grande successo e influenza duratura sulla letteratura canonistica. Il primo a citare il commentario del B. fu Bonifacio Vitalini (morto nel 1388) che ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] et pigliar essemplo dalli frati...").
Durante la permanenza a Roma al servizio degli Estensi il C. aveva acquistato un prestigio e una influenza sempre maggiori: il 13 dic. 1583 venne eletto cardinale da Gregorio XIII e il 7 ag. 1585 fu sul punto di ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] europea; al contrario postulava una sorta di santa alleanza da attuarsi mediante la spartizione dell'Europa in due rigide sfere d'influenza.
Dopo il 1815, ricostituito l'Ordine domenicano nel Regno, si ignora se il C. vi sia rientrato. Morì a Napoli ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Nicolò I era già morto (Ann. Bert., p. 90), ma anche col nuovo papa A. non tralasciò di esercitare la sua influenza nel senso desiderato da Incmaro, riuscendo benissimo nell'intento (cfr. la lettera di Adriano II all'arcivescovo di Reims, 8 marzo 868 ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] . Il B. presto fu adibito egli pure al lavoro comune. Si rivelerà uno dei più operosi membri di quella formidabile équipe. L'influenza del maestro è, in questo settore di studio, più diretta e palese. Nel 1703 il B. lavorava dunque a ricostruire il ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] cattolica’).
Sotto l’aspetto diplomatico, lo stato di guerra vanificò in larga misura le residue possibilità d’influenza della S. Sede sugli Stati belligeranti, producendone una tendenziale emarginazione sul piano internazionale. Inoltre il quadro di ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] quietismo, che andavano serpeggiando un po' dovunque: nelle valli bresciane e bergamasche, nella stessa Milano. Particolarmente profonda l'influenza di Giacomo Casolo, un laico analfabeta dalla santissima vita, e su di lui e sui suoi collaboratori si ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] dove in S. Petronio venne proclamata la pace universale (1° gennaio 1530). Allontanatosi dalla città, Farnese, a riprova della sua influenza, venne richiamato per la risoluzione di questioni «gravissime» insorte con Carlo V e per poter procedere all ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.