Branca della farmacoterapia che si occupa dell’impiego, a scopo curativo, delle piante medicinali e delle preparazioni che da esse si ricavano (infusi, decotti, estratti ecc.). Nonostante il numero sempre [...] crescente dei farmaci sintetici, la moderna farmacoterapia ricava dal mondo vegetale molte sostanze attive, non ancora ottenute per sintesi o più economicamente estraibili dalle piante (glicosidi, alcaloidi ...
Leggi Tutto
In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, [...] , ora le foglie, i fiori, il succo, la corteccia ecc. Tali d. sono per lo più usate sotto forma di preparazioni galeniche (infusi, decotti, estratti, tinture o altro). Come d. animali sono usati organi o secrezioni (come il castoreo e il muschio), o ...
Leggi Tutto
Le conoscenze sulle origini botaniche e sulla preparazione del curaro, a lungo incerte per il segreto difeso dagli stregoni manipolatori, si sono di recente notevolmente accresciute, in seguito ad esplorazioni [...] , poi, a lunga decozione (3 giorni) a fuoco lento, con l'aggiunta, di tanto in tanto, di macerati ed infusi diversi. Il decotto assumerebbe lentamente consistenza pastosa mentre le proprietà biologiche, dapprima eccitanti del sistema nervoso centrale ...
Leggi Tutto
Nome comune di diverse piante della famiglia Fabacee, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Cytisus ecc. La g. comune, chiamata anche g. odorosa o di Spagna (Spartium iunceum; fig. A) è un arbusto [...] (Ulex europaeus) con rametti e foglie spinificati all’apice.
In farmacologia, per il contenuto di sparteina, le sommità fiorite della g. dei carbonai erano usate in forma di infusi, estratti fluidi, tinture, dotati di attività cardiotonica. ...
Leggi Tutto
I c. fino alla metà dell'attuale secolo hanno avuto funzione estetica e igienica; col progredire delle conoscenze biologiche, sono stati loro attribuiti anche effetti compensativi (funzione eutrofica) [...] , che svolgono un blando effetto tonico sulla pelle del viso e del corpo e comprendono varie forme (idroliti, infusi, decotti) usate per applicazione estemporanea; le frizioni alcoliche, con funzioni tonica e stimolante; le lozioni, che migliorano la ...
Leggi Tutto
Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni [...] terapia digitalica deve essere effettuata sotto assiduo controllo di un medico. Prima la d. veniva consumata sotto forma di infusi, decotti o polvere; oggi si preferisce ricorrere all’uso dei glicosidi puri, più facilmente dosabili e di effetto più ...
Leggi Tutto
Controllo delle nascite
Margherita Fronte
Come evitare gravidanze indesiderate
I metodi anticoncezionali hanno come scopo quello di impedire la fecondazione dell’uovo da parte dello spermatozoo, permettendo [...] il padre della ginecologia, la branca della medicina che si occupa dell’apparato sessuale femminile, raccomandava alle sue pazienti di usare infusi di erbe e di mettersi a saltare subito dopo il rapporto sessuale, per evitare che il seme maschile le ...
Leggi Tutto
Nome comune delle piante del genere Rheum e del liquore amaro preparato con il loro rizoma e usato come tonico e digestivo. Le piante, della famiglia Poligonacee, sono erbe perenni con grosso rizoma, fusti [...] . è riportato nelle farmacopee di numerosi paesi. La radice, in piccoli pezzi, e l’estratto secco vengono utilizzati per infusi e decotti mentre l’estratto liquido entra a far parte di preparazioni liquide o solide esclusivamente di uso orale. Grazie ...
Leggi Tutto
Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] di vita, inclusi gli esercizî sportivi, i bagni, ecc.). L'intervento farmacologico è di norma marginale e limitato a infusi vegetali; sono praticati i salassi e la chirurgia, soprattutto nella cura delle distorsioni e delle fratture. La scarsità di ...
Leggi Tutto
Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] con riguardo sia alla diagnostica sia alla terapia non differivano sostanzialmente da quelle del domicilio. Infusi, pozioni, estratti, salassi, come pure le prime specialità della nascente industria farmaceutica, potevano essere somministrati ...
Leggi Tutto
infuso
infuṡo agg. e s. m. [part. pass. di infondere, dal lat. infusus, part. pass. di infundĕre]. – 1. agg. a. Versato dentro o sopra: il liquido i. sulle droghe. b. Bagnato, intriso: infusi e tinti Del barbarico sangue i greci eroi (Leopardi)....