La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] critiche per questo.
L'appello romantico alle pratiche belliche precedenti l'era della meccanizzazione era stato sollecitato dall i loro colleghi che si occupavano invece di ingegneria.
L'eccezione più importante era costituita naturalmente dalla ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] a Roma fu dovuto anche alla sua partecipazione alla mobilitazione bellica; in quegli anni fu membro, tra l’altro, della altro, la collaborazione che nel 1918 egli strinse con l’ingegner Ernesto Breda. Insieme, i due progettarono e realizzarono a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] la prima macchina per la dialisi e durante il periodo bellico tratta 15 pazienti, di cui solo uno sopravvive. Kolff svilupperà e i primi sviluppi della biologia molecolare e dell'ingegneria genetica. ¸
Sintesi chimica della chinina. William E. ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] . La chimica fu sollecitata anche dall'industria bellica: salnitro, polvere da sparo, nitrati rappresentavano le un sistema d'istruzione controllato dallo Stato. Il profilo degli ingegneri che uscirono da queste scuole, tuttavia, fu quello del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] bomba atomica, benché scienziati di altri settori ‒ come la chimica, l'ingegneria e la matematica ‒ abbiano svolto anch'essi una funzione di rilievo nello sforzo bellico.
I chimici diedero il loro contributo soprattutto in campi come lo sviluppo di ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] esperto per i suoi vecchi lavori sulle arsine d'impiego bellico e per l'esperienza biochimica maturata nel corso della di sodio, di carboni attivi e, in collaborazione con gli ingegneri Longhi e Basan, la preparazione di acetilene per azione dell ...
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COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] predisporre norme organiche di valutazione dei materiali di preda bellica agli effetti del loro recupero.
Nel 1945, con professore straordinario di chimica applicata presso la facoltà di ingegneria della università di Cagliari; nel 1959 fu promosso ...
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terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...
ingegnere
ingegnère s. m. (f. -a, raro) [der. di ingegno, nel sign. di «congegno»]. – In origine, chi progetta e dirige l’esecuzione di macchine belliche o idrauliche, e la costruzione di opere civili, militari, idrauliche e stradali. Nell’uso...