ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] 'intervento di Stefano IX nelle dispute per il trono francese (942), la fattiva presenza dei legati di Agapito Il al sinodo di Ingelheim (948) e l'appoggio fornito dallo stesso papa ai piani di Ottone per l'Est (955)segnano il filo di un'ininterrotta ...
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Patrizio romano (m. 954). Figlio di Alberico di Spoleto e di Marozia. Divenne signore assoluto di Roma col titolo di princeps et senator Romanorum, dopo aver cacciato il re d’Italia Ugo di Provenza, terzo marito della madre, e aver imprigionato la madre e il fratello, papa Giovanni XI. Prossimo alla ... ...
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Figlio di Alberico di Spoleto e di Marozia (m. Roma 954), reagendo (questa la tradizione) a un'offesa fattagli da Ugo di Provenza, re d'Italia, terzo marito della madre (932), con l'aiuto dell'aristocrazia romana ostile a Ugo, in cui vedeva minaccia di predominio straniero, cacciò il patrigno, imprigionò ... ...
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Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marca di Spoleto e di Camerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, e se ne viveva in Roma accanto alla madre, che, per mantenere il predominio della sua casa nella ... ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] della politica..., pp.163 ss.). Il diploma non fu completato poiché A., dopo la Pasqua, si recò in gran fretta a Ingelheim.
Discordano i cronisti nel riferire l'incontro dell'arcivescovo con Enrico III; Landolfo parla di difficoltà (II, 26); Arnolfo ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] e i meccanismi fisiopatologici dell'insufficienza cardiaca, in Seminari di medicina interna: Punta Ala 1991, Firenze, Boehringer Ingelheim, 1991, pp. 5-51.
m. condorelli, m. volpe, Insufficienza cardiaca, in Medicina interna, ed. P. Gentilini, Roma ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] resta traccia per es. del ciclo di affreschi che Ermoldo Nigello nel Carmen elegiacum ricorda nel palazzo imperiale di Ingelheim, dove C. sarebbe comparso in una teoria di personaggi storici conclusa da Carlo Magno. Successivamente il parallelo tra C ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] , personaggio probabilmente legato a B. IX, ed un "clericus" Sichelmo: per il loro intervento il 30 nov. 1043 da Ingelheim Enrico III concedeva al monastero di S. Miniato di Firenze la defensio regia sui benefici ricevuti dalla Chiesa fiorentina (cfr ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] programma edilizio di Carlo Magno: la Cappella Palatina di Aquisgrana, il ponte sul Reno a Magonza (lungo piedi 500), i palazzi di Ingelheim e di Nimega. Carlo impose ai vescovi e agli abati di tutto l'impero di ricostruire le chiese in rovina, fece ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] , Torino 1986); D. Leistikow, Hospitalbauten in Europa aus zehn Jahrhunderten. Ein Beitrag zur Geschichte des Krankenhausbaues, Ingelheim am Rhein 1967; M. Righetti Tosti-Croce, Gli esordi dell'architettura francescana a Roma, Storia della città ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] L'architettura civile e religiosa in Sicilia nell'età sveva, Roma 1961; H. Hahn-A. Renger-Patzsch, Hohenstaufenburgen in Süditalien, Ingelheim a.R. 1961; G. De Angelis d'Ossat, Lettura di Castel Maniace: una moschea federiciana a Siracusa, "Palladio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] cristiano nelle sue mani, è testimoniata anche dai programmi pittorici, a cominciare dagli scomparsi affreschi dell’aula regia di Ingelheim, e probabilmente dal ciclo delle storie di Davide in San Benedetto a Malles, che celebra le virtù del sovrano ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] in prossimità delle città, per agevolarne la gestione economica. Ancor prima del 1158 furono iniziati i lavori di rinnovamento di Ingelheim e di Nimega, e fu edificata la corte reale di Kaiserslautern; seguirono intorno al 1172-1178 l'ampliamento del ...
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